Il richiedente, grazie alla nota applicazione installata sul suo telefono, era riuscito a localizzare l’apparecchio in piazza Mostra.
Gli Agenti della Volante intervenuti sul posto effettuavano un’attenta ricerca in zona per tentare di capire di capire l’esatta ubicazione del telefonino a fronte della localizzazione che stabiliva che l’oggetto si trovava nel raggio di 10 metri.
Nel corso degli accertamenti volti a rintracciare l’oggetto rubato, veniva tra l’altro, identificato un uomo che stava salendo a bordo della sua autovettura parcheggiata lì vicino. Pochi istanti dopo, quasi in coincidenza con la partenza dell’auto, il derubato comunicava agli operatori che la posizione del telefonino era, improvvisamente, cambiata e che l’applicazione stava fornendo delle nuove coordinate di geolocalizzazione.
Immediatamente la Volante, grazie agli aggiornamenti comunicati in tempo reale dal richiedente, raggiungeva località Pianizza di Villazzano, parcheggio del locale “Pizzeria Rosalpina”, corrispondente all’ultima posizione del telefono. Gli operatori hanno notato che nel posteggio era presente l’autovettura della persona controllata poco prima in Piazza della Mostra.
Individuato l’uomo all’interno del locale e messo di fronte all’evidenza dei fatti, quest’ultimo ha ammesso di avere lui il borsello conservato all’interno del suo veicolo. Nel borsello veniva ritrovato il telefono ed altri effetti, mentre risultava mancante il portafogli con il denaro contante.
A poco sono valsi i tentativi di giustificarsi dell’uomo che dichiarava era sua intenzione consegnarlo alle Forze dell’Ordine, cosa che non aveva fatto spontaneamente né al controllo in piazza della Mostra nè nella seconda occasione che aveva modo di consegnarlo alla Polizia. Il telefono è stato restituito contestualmente al legittimo proprietario in sede di denuncia mentre l’uomo, C.F. di Trento, incensurato, veniva denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione.