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Brescia, 87mila interventi, 1110 arresti dei carabinieri

Il colonnello Vittorio Fragalà ha tracciato il bilancio sull'attività dell'Arma, consegnati i riconoscimenti

Brescia - L'Arma dei carabinieri ha festeggiato il 210 esimo anniversario di fondazione con una cerimonia al parco Tarello.

Il comandante provinciale dei carabinieri di Brescia, colonnello Vittorio Fragalà, ha ricordato l'impogno dell'Arma sul territorio "Forte dei valori etici propri di una forza militare di polizia a competenza generale: quali integrità, affidabilità, lealtà, senso di responsabilità, ma soprattutto dedizione al servizio del prossimo, valori che ci sostengono e ci guidano nell’agire quotidiano, l’Arma dei Carabinieri continua ad operare nella provincia di Brescia attraverso le 81 Stazioni presenti sul territorio, punti di riferimento per le comunità non solo come presidi di sicurezza, ma anche quali luoghi di ascolto, accoglienza e assistenza.

I Reparti Speciali, il gruppo e 19 Nuclei Forestali, la sezione anticrimine del ROS, il Nucleo Ispettorato del lavoro, il Nucleo Operativo ecologico, il nucleo antisofisticazioni e sanità, il nucleo tutela patrimonio culturale che cooperano con la territoriale in questa provincia, così come su tutto il territorio nazionale, per assicurare ad ogni cittadino sicurezza e garanzia dei diritti.

Per dare l’idea dell’impegno concreto dell’Arma richiamerò sinteticamente solo alcuni dati, frutto dell’impegno ininterrotto profuso nell’ultimo anno:

Mi fa piacere innanzitutto ricordare l’indagine svolta dal Nucleo Investigativo Provinciale e dalla Compagnia di Brescia in stretta collaborazione con la Squadra Mobile della Questura che ha portato a marzo scorso al fermo d’indiziato di delitto emesso dal Pubblico ministero a carico di tre cittadini ritenuti responsabili di due rapine commesse a Brescia il 10 gennaio in danno di un compro-oro e il 23 febbraio ai danni di una gioielleria in via X Giornate.

Il lavoro di squadra, esempio di perfetta sinergia inter-istituzionale tra carabinieri e polizia di stato sotto la direzione della Procura della Repubblica, ha permesso di dare una risposta tangibile e in tempi molto ristretti rispetto ad un fenomeno che aveva allarmato i cittadini bresciani.

Anche grazie all’arrivo di 120 nuovi carabinieri in provincia nel 2023 e altri ne arriveranno a breve, sono stati svolti oltre 50.800 servizi preventivi sul territorio con un aumento del 6,5 % circa rispetto all’anno precedente.

Sono state oltre 89mila le richieste di “pronto intervento” pervenute alle nostre Centrali Operative tramite il 112 che hanno trovato risposta.

L’Arma ha perseguito circa l’87 % dei reati denunciati nella provincia.

Sono stati individuati i presunti autori di tutti i 4 omicidi commessi negli ultimi 12 mesi per i quali abbiamo proceduto.

Resta altissima l’attenzione a fenomeni connessi all’infiltrazione della Criminalità organizzata di tipo mafioso nel tessuto sociale, grazie agli assetti investigativi qualificati del ROS presenti in città, sempre sotto la attenta e lungimirante direzione della Procura distrettuale, in piena sinergia con le componenti investigative delle altre Forze di Polizia.

I reati legati al “Codice Rosso” e più in generale perpetrati verso vittime vulnerabili, che sono purtroppo in aumento come numero di denunce, sono costantemente all’attenzione di tutti i reparti sul territorio / recettori di situazioni di non facile gestione spesso all’interno delle mura domestiche, ma che trovano comunque risposta, con l’aiuto della Rete provinciale contro la violenza di genere e sempre in stretto raccordo con l’autorità giudiziaria.

Sono stati effettuati quasi 1.100 arresti in flagranza o su ordine dell’autorità giudiziaria e sono state deferite in stato di libertà quasi 9.800 persone identificate quali presunti autori di reato, con un aumento rispettivamente del 20% e del 12% circa rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente.

Tutto questo però non ci basta e posso assicurare che il nostro impegno è volto sempre a migliorarci, a imparare, anche dagli errori, per rendere un servizio sempre migliore alla collettività. Ma questi risultati sono il frutto non solo del lavoro dell’Arma ma sono il prodotto di un lavoro sinergico di quello che mi permetto di definire il “Sistema Stato” di cui fanno parte tutte le Istituzioni nazionali e locali.

Oltre alla vicinanza alla popolazione altro punto cardine della missione dell’Arma dei Carabinieri è la tutela dell’ambiente e della biodiversità, in tale settore l’Arma, quale più grande forza di polizia ambientale europea, è in prima linea con la componente Forestale, ambientale e agroalimentare.

Per lasciare un segno tangibile di questa giornata tra breve metteremo a dimora un albero in questa bellissima area verde.
Pianta che proviene da una delle riserve del raggruppamento biodiversità dei Carabinieri forestali e che verrà censita nell’ambito del progetto “un albero per il futuro” per contribuire a formare un grande bosco diffuso della legalità e aiutare a trattenere CO2.

I Carabinieri sono quindi pronti a fare la loro parte ma certamente non possiamo farlo da soli, sono infatti fermamente convinto che le straordinarie energie positive e potenzialità che questo territorio sa esprimere abbiano bisogno di essere messe costantemente e sempre più a sistema, perché iniziative isolate possono produrre risultati limitati, mentre se si lavora insieme, istituzioni tutte, statali e locali, associazioni e singoli individui, dialogando e confrontandosi, superando difficoltà ed eventuali divergenze, è possibile creare quella rete di supporto e sostegno dei cittadini con maglie così fitte da ridurre al minimo gli spazi per illegalità e disagio in ogni sua forma.

A tutti desidero esprimere sentimenti di sincera gratitudine per la costante e produttiva collaborazione che si è creata sul campo e che quotidianamente ci permette di affrontare ogni situazione di emergenza e superare insieme qualsiasi difficoltà.

Un sentito grazie ai Carabinieri in congedo, custodi della tradizione e sempre vicini all’Arma in servizio.

Un saluto alle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari che hanno avviato le loro attività nella comune finalità di coniugare la tutela del benessere delle donne e degli uomini che fanno parte dell’Istituzione con quella di garantire il massimo livello di efficienza.

Mi sia infine concesso di rivolgere un grazie sincero e profondo a tutti i Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia dei quali sono orgogliosamente Comandante.

Se oggi le autorità, gli ospiti, gli studenti e i cittadini hanno voluto essere qui presenti al nostro fianco per celebrare questa ricorrenza è grazie all’impegno e al personale sacrificio quotidiano di ciascun militare, solo grazie allo spirito di servizio e alla dedizione è possibile infatti continuare a garantire, insieme alle altre Forze di polizia, la sicurezza di tutti i cittadini, svolgendo una costante azione di prevenzione ma anche di ascolto, prossimità e rassicurazione a favore della popolazione.

Un grazie che va esteso ai nostri familiari, i genitori, le compagne e i compagni che la vita ci ha posto a fianco, i figli, gli affetti, che silenziosamente condividono i sacrifici e che sempre ci sono vicini e ci sostengono.

Gratificati da questa giornata in cui sentiamo forte l’affetto e la vicinanza delle Istituzioni e dei cittadini e rinvigoriti dall’energia dei ragazzi, che ringrazio nuovamente per le intense emozioni che ci hanno regalato, noi Carabinieri siamo ancor più motivati a profondere ancora maggiore impegno, a Brescia e provincia, come nel resto del territorio nazionale".

I RICONOSCIMENTI

MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR CIVILE del Ministro dell’Interno, concessa al Carabiniere (ora Maresciallo) Alessandro RODELLA, con la seguente motivazione:
“Informato, insieme ad un commilitone, di un incendio sviluppatosi presso un’abitazione posta al secondo piano di uno stabile e impossibilitato a penetrarvi dalla porta d’ingresso, si recava nell’appartamento confinante e scavalcando la ringhiera tra i due balconi attigui, raggiungeva una donna rimasta bloccata in stato confusionale, portandola in salvo, superando nuovamente i confini tra i due poggioli. Chiaro esempio di coraggio e senso del dovere.
Sommacampagna (VR), 7 gennaio 2016.
Consegna la ricompensa S.E. il Prefetto della Provincia di Brescia dott.ssa Maria Rosaria Laganà.

ENCOMIO SOLENNE del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, concesso al Vicebrigadiere Andrea DRAGO, con la seguente motivazione
“Addetto a Stazione Carabinieri distaccata, libero dal servizio, con esemplare altruismo, eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava, nonostante il rischio di una deflagrazione, a soccorrere un’automobilista ferita, rimasta bloccata all’interno dell’abitacolo della propria autovettura, ribaltatasi in un canale attiguo alla carreggiata. Estratta la donna dall’abitacolo, unitamente a un civile chiamato in supporto, riusciva a trasportarla in zona sicura, poco prima che il mezzo venisse completamente avvolto dalle fiamme a seguito della fuoriuscita di benzina. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere.”
Casaloldo (MN) 2 novembre 2022
Consegna la ricompensa il Presidente Vicario della Corte d’Appello di Brescia dott. Antonio Matano

ENCOMIO SEMPLICE del Comandante Interregionale Carabinieri “Pastrengo”, concesso al Vice Brigadiere (ora Brigadiere) Donato CATRI, con la seguente motivazione:
“Addetto a Sezione Radiomobile di compagnia distaccata, evidenziando altissimo senso del dovere, spiccata iniziativa e ferma determinazione, interveniva libero dal servizio in soccorso di una donna brutalmente percossa alla presenza del figlio minore, dall’ex convivente. L’aggressione veniva interrotta, anche con il supporto di altri militari, e l’uomo tratto in arresto, scongiurando tragiche conseguenze.
Capriolo (BS) 28 ottobre 2023.
Consegna la ricompensa il Procuratore Generale della Repubblica dott. Guido Rispoli

“ENCOMIO SEMPLICE del Comandante della Legione Carabinieri “Lombardia”, concesso al Luogotenente C.S. Vincenzo REDDAVIDE, al Maresciallo Capo Alessandro TERRACCIANO, al Vicebrigadiere (ora Brigadiere) Maurizio ALIOTTA e al Vicebrigadiere Alessandro FINA, con la seguente motivazione:
“Comandante e addetti a Stazione capoluogo, evidenziando professionalità e perseverante impegno, offrivano determinante contributo a diverse attività investigative culminate con l’arresto, in esecuzione di provvedimenti delle AA.GG ordinaria e minorile, di 17 malviventi e il deferimento di ulteriori 11 correi, tutti ritenuto responsabili di molteplici reati contro la persona e il patrimonio. L’operazione suscitava l’unanime plauso dell’opinione pubblica, accrescendo il prestigio e il lustro dell’immagine dell’Istituzione.
Brescia e provincia, settembre 2021-aprile 2023.
Consegnano la ricompensa la Sindaca di Brescia Dottoressa Laura Castelletti e il Presidente Vicario del Tribunale di Brescia dott.ssa Cristina Amalia ARDENGHI

ENCOMIO SEMPLICE del Comandante della Legione Carabinieri “Lombardia”, concesso al Maresciallo Capo Devis KASWALDER, all’Appuntato Sc. Q.S. Alessio BATTISTELLI, all’Appuntato Scelto Q.S. Luca RAPUANO, all’Appuntato Scelto Gian Mario GIACOMELLI, con la seguente motivazione:
“Comandante e addetti a Sezione Radiomobile del NORM di Compagnia distaccata, evidenziando professionalità e perseverante impegno, sviluppava un’attività d’indagine che consentiva l’arresto di un medico responsabile, tra l’altro, di truffa e di altri reati contro la pubblica amministrazione. L’operazione si concludeva, inoltre, con il sequestro di numerosi beni mobili provento dell’attività illecita nonché conti correnti e denaro contante per oltre 520 mila euro, riscuotendo il plauso dell’opinione pubblica ed esaltando il prestigio dell’istituzione.
Provincia di Brescia, settembre 2022 – giugno 2023.
Consegna la ricompensa il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brescia dott. Francesco PRETE
Ultimo aggiornamento: 05/06/2024 14:24:17
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