Borno (Brescia) - Omicidio Maltesi, il giudice delle udienze preliminari del tribunale di Busto Arsizio (Varese), Piera Bassi, ha respinto la richiesta di rito abbreviato per Davide Fontana, 43 anni, bancario, che ha confessato il delitto della 26enne varesina a Rescaldina, poi fatta a pezzi e gettata in un dirupo a Paline di Borno (Brescia).
I legali hanno avanzato l'istanza di rito abbreviato per Davide Fontana che, se accolto, consentiva lo sconto di pena di un terzo. I difensori del 43enne, gli avvocati Stefano Paloschi e Giulia Ruggeri, hanno formulato la richiesta al giudice per escludere le aggravanti e quindi evitare l’ergastolo. Durante l'udienza preliminare Davide Fontana (nella foto) ha dichiarato di essersi pentito di quanto fatto e che non averlo premeditato.
Il Gup Piera Bassi ha però rigettato la domanda avanzata dai legali del 43enne e aggiornato l'udienza. Davide Fontana deve rispondere di omicidio volontario, distruzione di cadavere e occultamento, oltre che sevizie e crudeltà e rischia la condanna all'ergastolo.