Nell’ambito di un servizio mirato presso il Casello autostradale di Varna, una dipendente pattuglia intimava l’alt ad un autocarro adibito a trasporto di alimenti.
Nello specifico le sostanze alimentari situate sul vano di carico, tra cui Yogurt, crema ai formaggi ed altri latticini facilmente deperibili, dovevano essere trasportate a temperatura controllata. In realtà gli alimenti caricati a Bolzano e diretti in diverse località della Provincia, erano trasportati senza che l’impianto di refrigerazione fosse stato acceso.
Su richiesta della pattuglia, interveniva in loco personale del servizio sanitario territorialmente competente che, a seguito degli accertamenti effettuati sulla merce con apposita strumentazione, accertava una temperatura compresa tra 13 e 20 gradi, appurando quindi una situazione di palese irregolarità. Per tale motivo la merce veniva sottoposta a sequestro ed il conducente denunciato penalmente ai sensi della legge 283/1962 per aver trasportato sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione a causa dell’interruzione della catena del freddo. Le elevate temperature del periodo impongono infatti una rigorosa osservanza delle modalità di trasporto degli alimenti deperibili, che nel caso in esame erano state completamente ignorate.