In aggiunta, la collaborazione con le Polizie Municipali ha consentito di riscontrare la prolungata assenza dei turisti presso le abitazioni di residenza, soprattutto, nei periodi di cosiddetta “fuori stagione”.
La catalogazione e l’elaborazione delle informazioni raccolte, anche con il fattivo supporto degli uffici Anagrafe e Tributi dei Comuni interessati, ha consentito di individuare oltre 140 immobili ubicati nelle valli di Fiemme, Fassa e Cembra dichiarati dai proprietari come abitazione di residenza ma, in realta`, utilizzati per finalita` principalmente turistiche, sui quali non veniva assolta l’Imposta Municipale Semplice. Tale condotta, nella maggior parte dei casi rilevati, permetteva di non pagare l’imposta municipale sugli immobili, oltre che nel comune di ubicazione della seconda casa, anche con riferimento all’immobile di reale dimora della famiglia producendo, quindi, una fraudolenta doppia esenzione in capo al medesimo nucleo familiare.
Nella maggior parte dei casi l’acquisizione della residenza di uno dei coniugi nella seconda casa va fatto risalire al periodo di acquisto dell’immobile, in altri, e` stato adottato addirittura da piu` componenti dello stesso nucleo famigliare con riferimento a piu` appartamenti. In tre casi l’appartamento in montagna risultava godere di agevolazione collegate al comodato concesso ai figli i quali, in realta`, risiedevano da anni all’estero.
In alcuni casi, il mancato utilizzo dell’appartamento di montagna come dimora abituale del proprietario, e` risultato confermato dalla scoperta che l’abitazione era pubblicizzata nel mercato online degli affitti turistici. Evidentemente, in questi casi, i canoni di locazione percepiti, quantificati, nel periodo 2016 – 2020, in 100mila euro non sono stati inseriti nella dichiarazione dei redditi dei proprietari degli immobili.
L’attivita` posta in essere, battezzata dai finanzieri della Magnifica Comunita` di Fiemme con il nome di “tributum recuperatio”, oltre che dimostrare come la collaborazione fra Istituzioni (in questo caso il Servizio Autonomie Locali della P.A.T., i Comuni, le Polizie Locali e la societa` che si occupa della raccolta dei rifiuti in valle di Fiemme) possa contribuire a riportare equita` nella compartecipazione dei cittadini al finanziamento dei servizi pubblici, riverbera i suoi effetti positivi, non solo sulle entrate locali dei prossimi anni, ma anche sulle determinazioni dei futuri acquirenti delle seconde case. A tal proposito si segnala una recente modifica della normativa ai fini I.M.U. con la quale, ai coniugi con residenza disgiunta, viene concessa la possibilita` dell’esenzione dal tributo su un solo immobile, facolta` gia` riconosciuta ai fini della provinciale Im.i.s..