Bolzano - Una
donna, in preda ad un forte stato di agitazione, ha richiesto l’intervento della
Polizia di Stato in uno degli stabili di
piazza Don Bosco a
Bolzano perché vittima di percosse da parte del marito.

Giunte immediatamente nel luogo indicato le Pattuglie della Squadra “Volanti”, dopo aver insistentemente bussato alla porta d’ingresso si sono visti aprire la porta di ingresso da una giovane donna che, in lacrime, ha riferito di aver appena subito l’ennesima
violenta aggressione da parte del marito.
L’uomo, visibilmente alterato dall’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, si è mostrato ai
poliziotti insofferente alla presenza ed al controllo di Polizia.
La tensione è poi aumentata quando gli Agenti si sono accorti della presenza, in camera da letto, di un bilancino di precisione e dei ritagli di cellophane, nonché di altri strumenti utilizzati per il confezionamento di sostanze stupefacenti.
Nel momento in cui i poliziotti hanno deciso, pertanto, di effettuare una perquisizione domiciliare, l’uomo ha iniziato a dare in escandescenze, tanto da tentare di colpire un agente con una testata, per poi cercare di togliergli, senza riuscirvi, la pistola d’ordinanza dalla fondina.
Una volta bloccato il facinoroso, la successiva perquisizione personale ha consentito di rinvenire e sequestrare: un bilancino di precisione con evidenti tracce di cocaina; la somma di 290 euro in denaro contante, provento delle attività di spaccio di droga; 7 pastiglie di Ritrovil, materiale per il confezionamento degli stupefacenti da spacciare; 3 cellulari usati dal malvivente per l’attività di spaccio, dai quali emergevano numerose chat condivise con i “clienti”.
Alla luce di tutto ciò il
malvivente è stato arrestato per i reati di
resistenza e
violenza a Pubblico Ufficiale, produzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e maltrattamenti in famiglia; quindi, è stato trattenuto presso le Camere di Sicurezza della Questura a disposizione della Procura della Repubblica.