Carisolo - Per i 500 anni della Danza Macabra a Carisolo torna Barzovaglia. "Simon de Baschenis pingebat – Die 12 mensis Julii 1519”. Sono passati 500 anni da quando il più noto della dinastia di affrescatori d’Averara apponeva il suo sigillo sulla parete esterna, volta a mezzogiorno, della Chiesa di Santo Stefano a Carisolo. Aveva appena concluso un’opera destinata ad essere esaminata, interpretata, approfondita e ammirata per secoli: la “Danza Macabra”.
La Pro loco di Carisolo e il Gruppo Per Santo Stefano si stanno dunque preparando a commemorare questo importante anniversario con il ritorno di “Barzovaglia” e tre appuntamenti dal sapore medievale.
“Barzovaglia – svela il presidente della Pro loco, Graziano Righi - è una manifestazione che abbiamo proposto ogni anno fino a qualche anno fa. Il nome si ispira a Barzola, il diavolo delle leggende di Bolognini, ed era un contenitore di eventi per celebrare ogni volta qualcosa di particolare, soprattutto di levatura storico e culturale. La ricorrenza dei 500 anni della Danza Macabra ci ha dato l’occasione per ripristinare questa usanza e per rendere omaggio degnamente all’opera di Baschenis, così preziosa per Carisolo.”.
Barzovaglia si aprirà quindi domani, sabato 6 luglio, alle 17 con la visita guidata alla chiesetta che incantevolemente si erge sullo sperone di roccia all’ingresso della Val Genova e con la spiegazione degli affreschi di Simone Baschenis, di cui fa parte anche “La Leggenda di Carlo Magno” ottimamente conservata all’interno.
Seguirà alle 19.30 nella sala delle feste del Palazzetto di Carisolo una cena medievale a cura della Pro Loco. Dal menù all’ambientazione, tutto cercherà di ricreare l’atmosfera all’epoca dei Baschenis.