Brescia - Nemmeno il tempo di accomodarsi in tribuna che la Germani imprime subito la propria impronta alla partita. Brescia, infatti, trascinata da Della Valle, Bilan e Rivers e mediante un flusso di gioco efficiente e dinamico vola sui sette punti di vantaggio, mentre Trieste arranca e rimane ferma al palo, con coach Christian a chiamare un timeout nella speranza di invertire la rotta. Tuttavia la musica non cambia e gli alabardati subiscono la maggior determinazione ed intensità degli avversari, che, grazie i cesti di Della Valle e ad una difesa puntuale, toccano i quindici punti di vantaggio. Gli ospiti cercano di muovere il proprio tabellino affidandosi a soluzioni interne, dove Uthoff e Candussi sembrano incidere, ma la Germani non si lascia intimidire e chiude avanti alla prima sirena.
Il secondo quarto è sparigliato da un canestro di pregevole fattura di Uthoff, costante spina nel fianco biancoblu, che, in coppia con Candussi, propizia un parziale di 3-8, che costringe coach Giuseppe Poeta a sospendere il tempo, anche a fronte di alcuni attacchi non ottimale da parte dei padroni di casa. Al rientro sul parquet Trieste continua a dar noia ai nemici, che faticano a ritrovare la quadratura del cerchio, e ne approfitta riducendo lo strappo a due lunghezze. Bilan ed Ivanovic tentano di dare ossigeno ai compagni, ma Brooks e Candussi rispondono colpo su colpo, ripristinando l’equilibrio, per nuovo timeout casalingo.
Uthoff e Valentine, dalla linea della carità, lucrano ulteriori punti e Trieste completa il sorpasso con merito alla pausa lunga.
La ripresa delle ostilità è inaugurata da un cesto di pregevole fattura di Bilan. Trieste, però, riprende da dove aveva lasciato e incendiando il canestro biancoblu, costruendo un tesoretto di cinque lunghezze. Ivanovic e Rivers provano a suonare la carica, ma il cinismo degli alabardati è spietato, punendo ogni disattenzione della difesa bresciana. La Germani lotta con coraggio e determinazione, tentando di scuotere l’ambiente, ma le percentuali nel tiro da tre punti dei viaggianti, rasentano la perfezione, sebbene Della Valle e Rivers riducano lo strappo anche grazie alla zone press a tutto campo, ordinata dallo staff tecnico di coach Giuseppe Poeta, ma Trieste scava un solco di sei punti.
L’ultima frazione di gioco è avara di emozioni. Trieste prosegue nel proprio momento magico nel tiro da tre punti, mentre la Germani soffre e fatica ad incidere nella metacampo offensiva, salvo qualche guizzo individuale di Burnell e Della Valle, che provano a tenere vivo un barlume di speranza. Gli uomini dell’alabarda, però, hanno più lucidità e cattiveria in fase realizzativa, scollinando i cento punti e allungando la serie ancora di almeno un capitolo.
Il tabellino
GERMANI BRESCIA - PALLACANESTRO TRIESTE 92-103 (31-16;15-32;28-32;18-23)
GERMANI BRESCIA: Ivanovic 26, Della Valle 22, Rivers 11, Ndour 11, Bilan 9, Burnell 11, Dowe 2, Cournooh, Mobio, Ferrero ne, Pollini ne, Tonelli ne. Allenatore: Giuseppe Poeta.
PALLACANESTRO TRIESTE: Ross 13, Valentine 13, Brooks 11, Uthoff 18, Johnson 2, Candussi 19, Brown 12, Ruzzier 10, Kelley 5, Deangeli, Obljubech ne. Allenatore: Jamion Christian.
ARBITRI: Sahin, Valleriani, Dori.