Opere dell’artista Francesco Avancini, nate dall’incontro di Monte Bondone Green Festival e Bond Art, realizzate esclusivamente con fieno, legno e filo di ferro con la speciale tecnica del land art.
Due opere uniche nel loro genere fra le poche realizzate in Europa, che hanno contribuito a generare una incredibile curiosità tra le moltissime persone che negli ultimi anni si sono recate sulla montagna cittadina per ammirarle e per fare qualche foto.
"Materiali poveri, dunque, ma anche materiali estremamente delicati. Da molti mesi, infatti, le due “mascotte” delle Viote del Monte Bondone, giacciono tristemente a terra, vittime di un inevitabile deperimento dovuto agli agenti atmosferici ed oggi parzialmente coperte dalla neve. Non un bello spettacolo, dunque, non una situazione edificante in relazione alla bellezza, all’imponenza e al valore delle due opere.
Alla luce di tale situazione, abbiamo depositato nella giornata di oggi una domanda d’attualità presso la Segreteria del Consiglio, chiedendo al Sindaco e all’Amministrazione Comunale se e quali interventi intendano adottare, nonché le eventuali tempistiche degli stessi, al fine di rimediare a questa triste situazione", sottolinea il gruppo consiliare comunale a Trento di Fratelli d’Italia- An.