Ogni componimento dovrà riguardare una persona realmente esistita o esistente, nota oppure con un legame particolare con l’autore o l’autrice.
"È un'occasione per raccontare le tante figure "mitiche" che popolano la memoria collettiva delle nostre comunità", spiega Ivana Govi, coordinatrice dell'ecomuseo.
Le opere, inedite e scritte in uno dei dialetti della Valle Camonica, dovranno essere consegnate alle Pro loco dell'alta valle o presso il municipio di Vione (Brescia), e saranno valutate da una giuria composta da persone esperte nella scrittura dialettale o nello studio dei dialetti camuni.
"Il concorso - prosegue Govi - è rivolto non solo a scrittori e scrittrici già note, ma a tutte le persone che conoscono e amano i nostri dialetti: chiunque può partecipare. Questa apertura fa parte dello spirito dell'ecomuseo".
La prima edizione, nel 2017, ha visto la vittoria di Angelo Trotti, poeta monnese, con un componimento intitolato "No e 'l pa".
I testi vincitori saranno annunciati il 24 agosto, alle ore 20:30, presso la torre Federici di Vezza d'Oglio (Brescia), in una serata dove verranno letti i componimenti di chi ha partecipato al concorso.
Per informazioni: www.ecomuseoaltaviaoglio.org oppure rivolgersi al numero di telefono 3465192713.