Canazei - La giunta provinciale ha approvato, su proposta dell’assessore all’ambiente e urbanistica, la realizzazione del bacino artificiale nella skiarea Belvedere di Canazei. L’opera, capace di contenere 120 mila metri cubi di acqua, servirà a garantire la scorta idrica necessaria ad alimentare il sistema di innevamento delle piste durante la stagione invernale. La collocazione del bacino è prevista nell’area boschiva ai piedi delle Torri del Pordoi, mentre le opere di scarico seguono per circa un chilometro il sentiero esistente in direzione nord, verso la località Pian de Schiavaneis, per poi dirigersi verso ovest, scendendo per circa 600 metri fino al Ruf de Antermont.
La Società incremento turistico Canazei (Sitc) aveva presentato lo scorso agosto al Servizio autorizzazioni e valutazioni ambientali della Provincia autonoma di Trento la domanda di valutazione dell’impatto ambientale (Via) del progetto definitivo per la realizzazione del bacino artificiale a servizio dell’innevamento programmato della skiarea Belvedere e Col Rodella, nel Comune di Canazei.
Il progetto riguarda la realizzazione di un bacino artificiale con un volume d’invaso di circa 120 mila metri cubi e le relative opere di distribuzione dell’acqua al sistema di innevamento che permetterà di garantire la regolare gestione dell’innevamento programmato della Skiarea Belvedere e Col Rodella.
Secondo la valutazione degli uffici provinciali, “il progetto definitivo risponde ai criteri di progettazione e di costruzioni delle dighe”. Alla società sono stati indicati degli specifici approfondimenti tecnici necessari per la redazione del progetto esecutivo.
Per quanto riguarda la pianificazione territoriale, il bacino di innevamento risulta urbanisticamente compatibile, in quanto situato in area sciabile prevista dalla variante al Piano regolatore generale del Comune di Canazei del 2017.