Si conferma un andamento tendenzialmente positivo per il gruppo delle cosiddette Nuove varietà club, che raggiungono una produzione record di oltre 227.000 tonnellate e una relativa giacenza superiore di 36% rispetto allo scorso anno, garantendo una disponibilità di prodotto fino all’estate.
Per quanto riguarda il settore del trasformato, i volumi sono in linea con le previsioni e si registra un mercato piuttosto ricettivo.
Nel Comitato del Biologico di Assomela, tenutasi giovedì 11 gennaio, le principali Organizzazioni confermano positivismo e vendite regolari in linea con i piani di decumulo.
La campagna di commercializzazione appare molto viva in Europa, grazie anche in particolare alla minore presenza sia di mele polacche, pur presenti con prezzi competitivi in diversi mercati, sia di mele tedesche.
Nell’export oltremare si registrano invece alcune difficoltà logistiche dovute all’intoppo del canale Suez e dei conflitti nel mar Rosso che comporta ritardi ed incertezze nella disponibilità di container. A causa della scarsità dei container, dei tempi di attesa, delle deviazioni e dell'aumento delle assicurazioni, i prezzi della logistica su queste strade vengono rinegoziati e in alcuni casi quasi raddoppiate.
Sul fronte della legislazione comunitaria, considerato l’obiettivo di Assomela di salvaguardare la sostenibilità dei produttori seguendo i dossier che potrebbero avere un maggiore impatto sul settore, in collaborazione con le principali Organizzazioni nazionali ed europei si continua a seguire con attenzione l'evoluzione delle proposte di Regolamento UE per l'uso sostenibile dei fitofarmaci (SUR) e per la riduzione degli imballaggi e rifiuti da imballaggi (PPWR), entrambe oggetto di forte critica da parte del settore.
In tal senso Assomela conferma un convinto sostegno alle posizioni espresse dal Parlamento Europeo lo scorso novembre, che ha rigettato la proposta SUR ed ha modificato la proposta PPWR, escludendo dal campo di applicazione il settore ortofrutticolo per quanto riguarda il divieto di uso di confezioni monouso.
I temi saranno oggetto di costante e prioritaria attenzione per i possibili prossimi sviluppi ed Assomela continuerà anche per la nuova campagna commerciale di lavorare per garantire un più equilibrato rapporto tra obiettivi ambientali, sociali e, in particolare, la indispensabile sostenibilità economica per le imprese.
Assomela è il Consorzio delle Organizzazioni di Produttori di mele italiani che rappresenta il 75% della produzione melicola nazionale, a cui si associano le OP VOG (Marlene), VIP (Val Venosta), il Consorzio From e VOG Products della Provincia di Bolzano, Melinda, La Trentina e Mezzacorona della Provincia di Trento, Melapiù della Regione Emilia-Romagna, Rivoira, Lagnasco, Joinfruit e Gullino della Regione Piemonte, Melavì della Regione Lombardia e Frutta Friuli Sca della Regione Friuli-Venezia Giulia.