TRENTO - Anche quest’anno il Comune mette a disposizione di associazioni senza scopo di lucro ed enti no profit centomila euro per finanziare un’ampia programmazione di eventi che si svolgeranno dal primo gennaio al 31 dicembre 2026 negli spazi cittadini all’aperto o al chiuso.
I soggetti interessati possono mandare la propria proposta entro le ore 12 di martedì 9 dicembre, inviando in formato pdf all’indirizzo di posta certificata servizio.cultura-turismo@pec.comune.trento.it la domanda redatta sulla modulistica disponibile sul sito istituzionale e allegando copia dello statuto e del documento di identità del legale rappresentante.
Saranno finanziate due categorie di progetti, sostenuti con un contributo massimo di settemila euro e con l’esenzione dal pagamento dell’occupazione suolo pubblico.
Saranno supportate le produzioni inedite negli ambiti del teatro, della danza e della musica che debutteranno a Trento nel corso del 2026. Il budget totale previsto per questa tipologia è di 21 mila euro. Per iniziative culturali come singole rappresentazioni, festival e rassegne periodiche di teatro e musica o ancora cinema e mostre, se inseriti in una programmazione organica che prevede anche dibattiti, laboratori e performance artistiche, sarà invece stanziato un budget complessivo di 79 mila euro.
A ciò si aggiunge la possibilità di utilizzare gratuitamente palchi, pedane sedie e strumentazioni simili messe a disposizione dall’Amministrazione e gli spazi all’aperto regolamentati con apposito avviso di manifestazione di interesse. Per poter usufruire di questi benefici, l’associazione deve presentare apposita domanda rispettando i tempi di scadenza dei singoli avvisi, disponibili sul sito comunale.
Saranno premiate le iniziative che intercettano le finalità del bando in termini di crescita del sistema culturale, del pubblico e della città.
«Anche per il 2026 l’Amministrazione comunale investe nella cultura, supportando le produzioni innovative e le progettualità che nutrono il tessuto cittadino – ha affermato la vicesindaca e assessora alla Cultura Elisabetta Bozzarelli – La cultura è uno dei più potenti strumenti di rigenerazione urbana. Quando le persone si trovano insieme per leggere, cantare, guardare un film o uno spettacolo la comunità cresce, cercando insieme le risposte ai problemi del presente e alle sfide del futuro».
Per conoscere nel dettaglio le modalità di partecipazione, selezione dei progetti e compilazione dei bilanci è possibile consultare il bando e i relativi allegati disponibili sul sito istituzionale del Comune.