PERGINE (Trento) -
Arianna Tait,
Natan Noah Mutschlechner e
Stefania Rossi vincono la nona edizione di
Pergine Arte Giovane, bando promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pergine Valsugana in collaborazione con Pergine Festival, che dà spazio ai giovani talenti del Trentino-Alto Adige.

Si è conclusa la selezione della nona edizione di
PAG - Pergine Arte Giovane 2025, il bando rivolto ad artisti under 35 del Trentino-Alto Adige che valorizza i nuovi linguaggi delle arti visive.
La giuria, composta dal Sindaco e Assessore alla Cultura
Marco Morelli, dalla critica d’arte e gallerista
Dora Bulart, da
Ugo Baldessari di Pergine Spettacolo Aperto e dall’artista
Paolo Vivian, ha valutato i
33 progetti artistici candidati, secondo criteri di qualità estetica, innovazione e originalità.
Gli artisti e le artiste selezionati, che esporranno le proprie opere presso
Sala Maier, nel cuore del centro storico di Pergine Valsugana, dal
10 al 25 ottobre 2025 sono:
●
Arianna Tait (Fornace, 1999). Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Verona in scultura e pittura, sviluppa opere che dialogano con la natura e i temi ambientali, cercando di stimolare una nuova sensibilità ecologica. Progetto vincitore:
Custodi del tempo.
●
Natan Noah Mutschlechner (Valdaora, 2003). Pittore e illustratore, attivo tra olio su tela e digitale.
La sua ricerca esplora identità, convivenza linguistica e arte pubblica, con uno stile ispirato agli anni ’50 e contaminazioni legate alla musica. Progetto vincitore: Senza titolo.
● Stefania Rossi (Trento, 1992). Curatrice e artista, unisce esperienza culturale e ricerca pittorica. Realizza opere su legno di recupero che trasformano visioni fotografiche in immagini sintetiche e astratte, dai colori netti e incisivi. Progetto vincitore: A forma di casa.
Oltre ai vincitori, la giuria ha attribuito due menzioni speciali, che saranno valorizzate nel catalogo della mostra.
● Gaspare Gianduia Grimaldi (Trento, 2000). Pittore, formatosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Ha già partecipato a diverse collettive e si distingue per la ricerca figurativa e simbolica. Progetto menzionato: Cose che non si dicono.
● Roni Balen (Roncegno Terme, 2001). Laureato in Scienze della Comunicazione, si dedica alla fotografia e alla scrittura. Indaga soggetti naturali e atmosfere sospese, con uno sguardo poetico e contemplativo. Progetto menzionato: The Pull - residui di dormiveglia.
La collettiva PAG ?C Pergine Arte Giovane 2025 sarà visitabile dal 10 al 25 ottobre 2025 in Sala Maier, Pergine Valsugana, con ingresso libero. Il catalogo ufficiale documenterà le opere esposte e quelle menzionate, con testi critici e illustrazioni. La cura della mostra è affidata a Dora Bulart, critica d’arte e gallerista.