Azioni per migliorare l'efficienza già completate o in corso che si sommano alla presenza di medici cardiologi del Niguarda a soddisfare i bisogni del territorio: l'avvio di una collaborazione che si estenderà ad altre specialità.
Hanno partecipato i sindaci di Sondalo, Ilaria Peraldini, di Valdidentro, Massimiliano Trabucchi, di Valdisotto, Alessandro Pedrini, e di Valfurva, Luca Bellotti, per Bormio l'assessore Samanta Antonioli e per Livigno, collegata in videoconferenza, il consigliere con delega alla Sanità Michela Iori. Il direttore generale Fumagalli ha introdotto le due grandi sfide della sanità provinciale in risposta a criticità purtroppo comuni all'Italia intera: la carenza strutturale di personale, che a Sondalo è anche più evidente, la necessità di strutturare i servizi sul territorio a fronte di spazi già esistenti. «Tenevo molto a questo incontro - ha detto il direttore generale Fumagalli -, poiché, per superare le difficoltà e trovare le soluzioni ai problemi, dobbiamo procedere tutti sulla stessa strada, in sinergia, fra di noi che siamo sul territorio e con Regione Lombardia e il Niguarda. Voi sindaci siete in prima linea, ricevete le istanze dei cittadini: il vostro contributo è fondamentale». Uno scambio di opinioni e di idee funzionale a organizzare i servizi partendo dai bisogni degli utenti, dall'Ospedale Morelli al territorio.
I sindaci hanno ringraziato il direttore generale Fumagalli per la disponibilità, garantendo la loro collaborazione, nell'interesse dei cittadini: il cambio di passo è stato evidente e subito apprezzato, ma c'è molto lavoro da fare, poiché, a fronte di elementi positivi, permangono criticità che necessitano di essere superate per garantire le risposte che i cittadini si aspettano.