La prenotazione è obbligatoria, in maniera da consentire agli organizzatori la formazione di gruppi con un massimo di 20 persone.
Le location adibite alle degustazioni saranno tre: Piazza Salis, Palazzo Merizzi e la corte di Palazzo Marinoni, così da coniugare in un momento perfetto il gusto, la storia e la bellezza di Valtellina.
Durante la degustazione si potranno assaggiare i vini provenienti da quasi trenta cantine differenti, tutte esponenti della grandissima qualità produttiva del settore enologico valtellinese. Inclusi nella quota di partecipazione un calice e un portacalice nonché una minibox contenente tocchetti di pane di segale e di formaggio Casera.
VINO ROSSO: GUSTO E SALUTE - Il vino rosso di Valtellina non è soltanto un tesoro della tradizione enogastronomica del nostro territorio: è anche un vero e proprio tesoro di sostanze benefiche che sono in grado di apportare grandi benefici al nostro organismo, a patto naturalmente che non si ecceda nelle dosi.
Il resveratrolo è un polifenolo dalle proprietà antiossidanti, con una struttura molecolare molto simile a quella degli ormoni estrogeni. Questi ormoni sono in grado di migliorare l’efficienza cellulare, proteggono la salute e il buon funzionamento del cuore, in linea generale migliorano il metabolismo, riattivandolo se è sopito a causa dell’età e della scarsa attività fisica.
Inoltre il vino rosso è ricco di polifenoli, antiossidanti di grande efficacia che contribuiscono alla riduzione dei problemi cardiovascolari, e di tannini, che svolgono la stessa funzione.
Ciliegina sulla torta: un buon bicchiere di vino rosso contribuisce ad aumentare la produzione di colesterolo buono, riducendo quello cattivo, principale responsabile delle occlusioni delle arterie.
A questo punto la domanda da porsi necessariamente è una: se il vino rosso fa così bene, qual è la quantità ideale per godere dei suoi benefici senza rischiare di dover far fronte ai danni collaterali e al rischio di dipendenza? La risposta è semplicissima: un bicchiere al giorno è più che sufficiente, a patto naturalmente di non doversi mettere alla guida. In questo caso è bene tener presente le tabelle per la valutazione del tasso alcolemico attualmente in vigore.
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