Trento - Scuola: caos nell’assegnazione delle supplenze in Trentino. La legge provinciale 22 del 27 dicembre 2021, la Provincia autonoma di Trento ha inserito alcune righe (articolo 23) che estendono ai Dirigenti scolastici la "possibilità" di rinnovare il contratto a tempo determinato stipulato con i docenti l’anno precedente, per un massimo di due annualità. La norma, apparentemente piena di buon senso e giustificata con la finalità di favorire la continuità didattica, si rivela invece discriminatoria e, probabilmente, anticostituzionale.
Fenalt sostiene: "La rinnovabilità dei contratti è già prevista dall’articolo 93 della Legge provinciale 7 agosto 2006 5 che riserva tale eventuale possibilità alla Provincia stessa, e che è rimasta finora sostanzialmente inapplicata anche perché su di essa pende da anni una sentenza della Corte Costituzionale.
La novità ora introdotta consiste nel trasferire ai Dirigenti scolastici il potere di decidere sul futuro lavorativo dei docenti precari.