Tutelare e difendere questo ambiente rimane una priorità, trattandosi di un bene unico e anche di una grande attrazione turistica, che richiama nelle nostre zone, da sempre, milioni di visitatori da tutto il mondo”.
Mobilità sostenibile
Secondo l’assessore alla mobilità, Daniel Alfreider, “il nostro obiettivo è quello di ridurre il traffico in tutta la zona dolomitica in collaborazione con i Comuni e la popolazione e di liberare l’area dal traffico di attraversamento. Stiamo lavorando per giungere ad una riduzione sostenibile del traffico a favore del nostro sensibile ambiente alpino, per la tutela della natura e delle popolazioni che risiedono in quest’area. Per adottare misure significative sui passi dolomiti sono necessarie una nuova base giuridica ed una gestione coordinata del traffico veicolare”.
Marcella Morandini, direttrice della Fondazione Dolomiti UNESCO ha sottolineato nel suo intervento che l’anniversario non è costituito solamente da festeggiamenti “il traguardo del primo decennio rappresenta per noi un’occasione per rivitalizzare ed approfondire il ruolo delle Dolomiti in quanto patrimonio mondiale dell’UNESCO, riflettere sulle sfide future e collaborare ancora meglio a livello interprovinciale”.
Il capo di Gabinetto del Ministero dell'ambiente, Pier Luigi Petrillo, ha ricordato la sua soddisfazione quando, nel 2009, venne presentata la candidatura delle Dolomiti per la quale ha sempre assicurato il suo appoggio allo scopo di assicurare un'adeguata tutela a questo territorio.
Il segretario generale della Commissione nazionale Italiana per l'UNESCO, Enrico Vicenti, ha quindi posto l'accento sull'importanza di uno sviluppo sostenibile, strumento fondamentale per affrontare le tematiche del cambiamento climatico, della tutela della biodiversità, la mobilità ed il flusso di turisti che vengono a visitare questi territori dolomitici.
Parole di riflessione sono quindi venute da Don Paolo Renner che ha esortato a svolgere un ruolo di tutela e di protezione per il patrimonio naturale rappresentato dalle Dolomiti, anche in vista dei Giochi olompici invernali del 2026.
Un ricco programma di eventi
I festeggiamenti a S. Vigilio di Marebbe hanno proposto un ricco programma di eventi a favore delle famiglie, tra questi il "Miglio delle esperienze" e la valorizzazione dei prodotti locali, la grande sfilata delle “Leggende dei Fanes” che si è snodata dal Centro Visite del Parco Naturale fino alla piazza della festa, numerosi interventi musicali, una mostra d’arte ed una mostra fotografica che hanno registrato la partecipazione della popolazione locale e dei numeri.