Rovereto - Più linee, più mezzi, maggiori collegamenti. E’ agendo sul potenziamento della flotta, sulle corse e su una loro maggiore frequenza che la periferia - dal 18 febbraio prossimo - sarà meglio interconnessa con Rovereto. Sono questi i tratti salienti del nuovo Piano d’Area del Trasporto Pubblico Locale presentato a Rovereto dal Sindaco Francesco Valduga e dalla Presidente di Trentino Trasporti Monica Baggia.
Il potenziamento si inquadra in due precise cornici di riferimento: il Protocollo di intesa tra la Provincia Autonoma di Trento e il Comune di Rovereto, siglato nel febbraio 2016 (che includeva anche strategie di potenziamento del trasporto pubblico da attuarsi nel quinquennio 2016 – 2020), ed il Bilancio 2019 del Comune di Rovereto – votato a dicembre 2018 - che nel definire l’obiettivo della “città amichevole” individua in migliori manutenzioni, maggiore monitoraggio /sicurezza e migliore mobilità le tre azioni salienti.
“Non si tratta solo di spostare traffico, ma di ridurlo” ha detto il Sindaco Francesco Valduga che ha ricordato come accanto ad una maggiore sicurezza (solo 8 giorni fa la presentazione delle nuove risorse umane e dei nuovi progetti per la sicurezza di cui si è dotato il Comune), serva anche una mobilità che facilita l’utenza. “Una vera mobilità alternativa dalla periferia verso il centro e in particolare verso servizi come Ospedale, Solatrix, case di Riposo. Obiettivo che si è raggiunto con i Comuni vicini, ragionando assieme” ha sottolineato il Sindaco.
L’implementazione del servizio passa quindi da circa 1.218.500 bus-km netti a 1.482.000 (+22%). Il trasferimento provinciale anno di circa 3.700.000 euro viene implementato di ulteriori stanziamenti per 800.000 euro assegnati dalla PAT proprio in virtù del Protocollo d’intesa Pat-Comune, per i costi gestionali attinenti ai nuovi servizi.
Per la Presidente di Trentino Trasporti Monica Baggia il potenziamento del trasporto pubblico incide sensibilmente sulla vivibilità di una città. “La novità di questo nuovo piano d’area è che ora include Besenello e che la migliore connessione centro-periferia si realizza con l’ampliamento della rete, la modifica delle linee, con l’acquisto di sei nuovi mezzi Euro 6, dotati a bordo di videosorveglianza, a tutela e garanzia della sicurezza sia di utenti che dei dipendenti” ha esordito la Presidente di Trentino Trasporti che ha aggiunto: “...l’accesso dell’utente avrà luogo dalla parte anteriore ai fini di un controllo immediato del titolo di viaggio. Abbiamo motivo di ritenere che il tasso di evasione fosse consistente se in soli tre mesi, potenziando i controlli ovvero portando da 2 a 4 i controllori, abbiamo registrato un +20% passando da 400.00 euro a 470.000 euro. Chi sarà provvisto di ticket potrà farlo a bordo, come già avviene a Trento, pagando 2 euro”.
Le azioni previste dal potenziamento del TPL sono anche una best-practise di rapporti con il territorio, meglio collegato e più interconnesso. Tanto che a dichiarare la sua soddisfazione è stato il sindaco di Besenello Cristian Comperini. “Ringrazio l’amministrazione Comunale, e quanti hanno lavorato a questo piano: ora Besenello non è più discriminato e potrà finalmente avere più collegamenti verso l’ospedale e verso la Rsa di Nomi”.
A spiegare i dettagli del nuovo Traporto Pubblico Locale in vigore dal 18 febbraio prossimo, è stato l’ingegnere Silvio Sada.