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Rovereto, approvato il Bilancio del Comune. Novità per le tariffe rifiuti

Rovereto - Cinque serata consecutive di lavori a cui si aggiungono le due sedute di presentazione e le due dedicate a PNRR e Commissione speciale, hanno portato all’approvazione del Dup e del Bilancio del Comune di Rovereto. Quasi 120 milioni di euro per una città, come l’ha definita il sindaco Francesco Valduga, “che resiste e che riparte”.


Con circa 60 milioni di euro sulla spesa corrente e quasi 27 milioni sugli investimenti, nonostante le difficoltà dovute dal progressivo ridursi dei fondi provenienti da trasferimenti, si tratta di un bilancio solido. Anche nel 2022 molte le iniziative a sostegno delle persone in difficoltà e delle attività presenti in città.


“Sono particolarmente soddisfatto del lavoro svolto dall’aula e ringrazio tutti i consiglieri, di maggioranza e di minoranza, che hanno saputo portare un proprio contributo al dibattito – commenta il Sindaco Valduga – Abbiamo lavorato in modo costruttivo, con una operazione di ascolto e confronto con i diversi attori sul territorio, con le circoscrizioni e in aula. In questo momento così delicato, abbiamo voluto che anche le nostre rappresentanti parlamentari ci parlassero delle prospettive nazionali e abbiamo avuto la possibilità di recepire il prezioso contributo della Commissione speciale, che in questi mesi ha elaborato nuove proposte e iniziative”. Proprio la Commissione speciale ha infatti proposto l’attivazione di un nuovo servizio, lo psicologo di quartiere, che presto potrebbe essere attivato in città. Per quanto riguarda i temi entrati nel dibattito, molto spazio ha occupato il PNRR: “E’ una grande opportunità e ci siamo già mossi per non perdere questa occasione. Abbiamo attivato un tavolo tecnico che seguirà tutti i bandi. Non dobbiamo dimenticare – ha però ammonito - che dei 248 miliardi di euro destinati all’Italia, solo 62 sono a fondo perduto e dobbiamo quindi immaginare a come questi fondi andranno gestiti e poi eventualmente restituiti. I bandi per le opere sono in continua evoluzione e non sappiamo come evolveranno, ma abbiamo subito presentato le schede di adesione ai bandi per molti progetti. I tempi per i finanziamenti, che prevedono la realizzazione delle opere e la rendicontazione, sono talmente stretti che è possibile presentare la domanda solo per quei progetti che già sono stati approvati almeno in fase di preliminare. Questo ci permette dunque di chiedere finanziamenti per opere che già sono state immaginate da questa amministrazione”. Un altro tema importante è stato quello del rapporto tra il sistema dei Comuni e la Provincia, per il quale il Sindaco ha auspicato che si superi la contrattazione che vede di volta in volta le amministrazioni comunali costrette a chiedere finanziamenti ad hoc, senza le garanzie per il futuro che una volta erano assicurate dal patto di finanzia locale attraverso budget ed ex Fim, e che si possa tornare ad una programmazione sul lungo periodo con la certezza delle risorse a disposizione delle municipalità. “Occorre pensare a nuovi modelli che tornino a valorizzare l’Autonomia a partire dai Comuni”.


Al termine dei lavori, che hanno visto approvati, in modo trasversale, due emendamenti al dup e molti atti di indirizzo, la manovra è stata approvata a larga maggioranza, con 21 voti favorevoli.


“Il Bilancio approvato mette solide basi per poter affrontare le sfide che abbiamo davanti - conclude Valduga - Grazie a quanto fatto, al contributo di tutti coloro che si sono impegnati, sia con proposte, sia con critiche costruttive, e al lavoro continuo di dialogo tra l’amministrazione e la città, possiamo guardare con fiducia al futuro”.


Tra le voci più sostanziose di questo bilancio, l’Istruzione, oltre alla riqualificazione e manutenzione di alcune delle strutture, vede quasi 7 milioni di euro per la realizzazione del plesso scolastico ex Alpe con principi di bioarchitettura a Sacco, per quasi 7 milioni di euro. Vi sono inoltre ulteriori 775 mila euro a sostegno delle attività economiche, che portano la cifra stanziata, con quanto previsto nel corso del 2021, a quasi 2 milioni di euro l’intervento economico da parte del Comune nei confronti degli operatori. A questi si aggiungono gli interventi di riduzione di COSAP e IMIS, per oltre duecentomila euro, e la concessione dei plateatici a titolo gratuito fino al 31 marzo 2022. Per quanto riguarda la cultura, vi è una grande investimento, quasi 2 milioni di euro, destinati al nuovo percorso sul Monte Zugna, “Le orme dei dinosauri”, che valorizzerà anche i percorsi della Grande Guerra e si collegherà all’area sportiva dei Lavini.


Inoltre saranno riqualificati e rigenerati alcuni palazzi storici, tra cui l’ex Caserma Damiano Chiesa, che sarà destinata al Museo della Guerra, Palazzo Betta Grillo, Palazzo Todeschi, il sottoportico di Via Roma.


Ottocento mila euro saranno utilizzati per la riqualificazione di strutture assistenziali per anziani, mentre i lavori di costruzione dell’impianto indoor dello Stadio Quercia costeranno 8.364.322 euro. Diverse le opere destinate alla mobilità dolce: manutenzioni alle vie ciclopedonali, estensione della rete di illuminazione pubblica, sistemazione del verde, interventi di manutenzione stradale minore. Quasi ottocentomila euro, infine, sono destinati alla sicurezza urbana, con l’aggiornamento del sistema di videosorveglianza.


Tariffe rifiuti 2022


Chi più inquina, più spende. E’ questo il principio alla base del piano tariffario dei rifiuti di Rovereto che quest’anno segna una riduzione dei costi fissi a carico degli utenti a partire dalle bollette che arriveranno dal mese di luglio/agosto.


Le tariffe dipendono dai costi esposti dal Gestore Dolomiti Ambiente e dalle regole di calcolo fissate da un’autorità nazionale denominata ARERA. Il Comune di Rovereto applica da ormai 9 anni la tariffa puntuale, con un servizio di porta a porta gestito dalla Società Dolomiti ambiente srl, partecipata dal Comune che, nonostante l’aumento stabilito dalla Provincia di Trento a fine dicembre,, è riuscito ad applicare una politica a favore degli utenti.


A Rovereto la percentuale di raccolta differenziata è salita in modo deciso, passando dal 63,5% del 2012 al 83% del 2021: la qualità raggiunta dal servizio è stata garantita anche e soprattutto grazie alla virtuosità dei cittadini roveretani, che si dimostrano quotidianamente attenti e rispettosi delle regole di differenziazione e di corretto conferimento.


Grazie al comportamento vituoso dei cittadini e al lavoro costante di miglioramento del servizio – commenta l’assessore Andrea Miniucchi – siamo riusciti a ridurre i costi per gli utenti.

Nel calcolo tariffario 2022 è stata notevolmente diminuita la parte fissa della tariffa per spostare il peso soprattutto sulla parte variabile, in quanto maggiormente rispondente al principio che “chi inquina paga” e quindi in grado di premiare chi meglio si comporta nei confronti dell’ambiente”.


Dalla Relazione di Dolomiti Ambiente si deve constatare però che ancora permangono utenti “furbetti” che usano sacchi non regolamentari o che abbandonano rifiuti per le strade o nei cestini, ma la Società, affiancata anche dalle forze dei Vigili urbani, conduce una attenta attività di verifica e controllo sul territorio per arginare queste irregolarità.


Dal punto di vista delle tariffe i risultati di questa virtuosità sia del servizio che dei cittadini corretti, si trasforma tangibilmente in una sostanziale stazionarietà negli anni e per il 2022 in una diminuzione della pressione delle prossime bollette, non solo per le utenze domestiche ma anche per le utenze non domestiche, queste ultime particolarmente gravate dalla crisi correlata alla pandemia da COVID-19.


La tariffa rifiuti si compone di una quota fissa correlata ai costi fissi del gestore il cui calcolo è legato alla superficie dei locali ed al numero dei componenti, e di una quota variabile correlata al reale rifiuto conferito.


In dettaglio gli utenti roveretani vedranno nelle prossime bollette che arriveranno in luglio/agosto:


- per le utenze domestiche un calo della componente di quota fissa pari al 4,0%


- per le utenze non domestiche un calo della componente di quota fissa pari al 30,80%


- per le utenze sia domestiche che non domestiche uno spostamento dei costi sulla parte variabile con il costo unitario della quota variabile pari ad 0,1576 €/litro, corrispondente ad un incremento di 0,0076 €/litro (nel 2021 il costo unitario era pari a 0,15 €/litro);


Nel dettaglio per chiarire maggiormente il peso della bolletta 2022 si riportano alcuni semplice esempi:


- unico occupante residente in 86 mq nel 2022 paga € 103,24 annui (nel 2021 €103,76)


- due occupanti residenti in 122 mq nel 2022 pagano € 165,10 annui (nel 2021 € 166,33)


- sei occupanti residenti in 150 mq nel 2022 pagano € 318,96 annui (nel 2021 € 320,43)


- un negozio di parrucchiere in 69 mq nel 2022 paga €122,15 annui (nel 2021 €148,63)


- un ristorante in 240 mq nel 2022 paga €1.517,81 annui (nel 2021 € 1.994,14)


Già dal 2021 gli utenti roveretani si sono visti consegnare nuovi sacchetti per il residuo, dotati di un codice “tag”collegato al nome dell’utente.


Il Gestore a consuntivo d’anno ha comunicato però un dato statistico che porta alla necessità di ripensare alla prospettiva di togliere il volume minimo obbligatorio, in quanto ha potuto constatare che :


- 9215 utenze, pari al 49%, hanno ritirato e MAI utilizzato i sacchi con tag; 3


- 264 utenze, pari al 17%, NON hanno ritirato sacchi con tag;


- 3684 utenze, pari al 19%, hanno ritirato la dotazione, ma hanno utilizzato pochi sacchi;


Sulla base di questi dati l’Amministrazione, in accordo con il Gestore ha deciso di mantenere in bolletta un volume minimo obbligatorio di sacchetti prepagati, al fine di garantire all’utenza una dotazione minima che dovrebbe servire soprattutto per disincentivare l’abbandono ingiustificato o l’utilizzo di sacchetti non convenzionali. É comunque consentito per il 2022 l’uso dei sacchetti con “tag” già ritirati l’anno scorso e non ancora completamente utilizzati.


Si ricorda infine che è sempre attiva la forma di sostituzione del Comune nel pagamento della quota fissa per le utenze che a seguito di malattia utilizzano molti tessili sanitari e che dal 2021, in accordo con Dolomiti Ambiente e con le farmacie del territorio che hanno aderito al servizio, è in vigore una nuova modalità di distribuzione dei sacchetti per la raccolta di detti tessili, prevedendone la distribuzione direttamente in farmacia al momento del ritiro dei presidi. La richiesta di poter usufruire dell’agevolazione va prima fatta direttamente al Gestore Dolomiti Ambiente.


Il Gestore nella propria relazione rimarca che “ soprattutto si deve evidenziare l’effetto della recente delibera n. 2390 del 30/12/2021 con la quale la Giunta provinciale ha stabilito in 225,00 €/t la tariffa per il conferimento in discarica dei rifiuti urbani per l’anno 2022, con un incremento del 40,6%, che, a parità di conferimenti per Dolomiti Ambiente varrà un maggior onere di circa 236.000 €. Al proposito si informa di voler chiedere un parere ad ARERA sulle modalità di recupero di tali maggiori oneri, premesso che si ritiene che l’aumento deliberato dalla PAT sia in contrasto con quanto disciplinato dall’art. 5 della delibera ARERA n. 363/2021 di definizione del nuovo MTR-2 e dall’art. 23 dell’Allegato A alla medesima, per i quali sarebbero ammessi solo aumenti in linea col tasso di inflazione programmata e ad un fattore che tiene conto delle caratteristiche tecnologiche e ambientali dell’impianto. L’effetto combinato di questi due elementi supera il valore di € 297.058,00 € quale “remunerazione del capitale investito” risultante dal PEF di ARERA per il 2022”.


Questo aumento dei costi, approvato dalla Giunta provinciale nonostante il parere contrario dei Comuni - conclude l’assessore Miniucchi - ricade pesantemente sui costi di gestione del servizio e quindi sulle tariffe praticate all’utente. Il rischio è che il prossimo anno a pagare le scelte della Provincia saranno i cittadini, con la conseguenza di vanificare gli sforzi del Gestore, dell’Amministrazione comunale ed in ultima ricaduta dei contribuenti roveretani virtuosi che dovranno subire loro malgrado un aumento delle tariffe”.

Ultimo aggiornamento: 29/01/2022 20:49:21
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