TRENTO - A Roma il presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher, assieme all’assessore regionale Angelo Gennaccaro e al presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini, ha preso parte all’udienza pontificia di Leone XIV. Nella stessa giornata Paccher ha poi partecipato alla presentazione del libro dedicato ad Angelo Confalonieri, sacerdote rivano (1813-1848) che nell’Ottocento partì per l’Australia settentrionale, nella penisola di Cobourg, per una missione tra le popolazioni aborigene. Un protagonista silenzioso della storia trentina e della Chiesa universale, capace di anticipare – con la forza dei gesti più che con le parole – l’idea moderna di dialogo tra culture.

L’opera, firmata da Rolando Pizzini, docente trentino del liceo “Prati” e oggi tra i principali studiosi di Confalonieri, nasce da quattordici anni di ricerche e raccolte d’archivio, condotte anche in Australia in collaborazione con l’Australian Catholic University.
Il volume restituisce alla memoria collettiva una figura che, in un’epoca segnata dal colonialismo, scelse la strada più difficile: vivere immerso nella comunità indigena, impararne lingua e costumi, condividere la quotidianità anziché restare separato. Nel suo intervento il presidente Paccher ha portato il saluto del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige, sottolineando l’importanza di un progetto che “attraversa tempo e spazio”. “Confalonieri – ha detto Paccher – non partì per conquistare, ma per incontrare. In un secolo dominato dai pregiudizi, scelse il rispetto, l’ascolto, la condivisione. È una testimonianza che parla anche al nostro presente, perché il dialogo tra culture non nasce dai proclami, ma dai gesti quotidiani di fiducia e di curiosità reciproca.” Un messaggio di attualità sorprendente, che invita a guardare al mondo con lo stesso spirito di apertura e coraggio che animò quel giovane sacerdote partito dalle rive del Garda per approdare agli antipodi, portando con sé un’idea universale di fraternità. Nella foto il presidente Paccher con l’autore del libro Pizzini.