Il turismo accessibile è infatti un mercato rilevante e rappresenta un'opportunità di crescita e sviluppo: secondo i dati dell’OMS il 15% della popolazione mondiale è portatrice di una qualche forma di disabilità.
INTERVENTI - “Di ognuno sarà un’ampia area dedicata all’ospitalità accessibile, frutto di un progetto pluriennale condiviso con Village for All e Lombardini 22, in cui vogliamo raccontare il design per tutti destinato all’industria alberghiera ed extra alberghiera - spiega Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi – con l’obiettivo di dare il nostro contributo per creare benessere sociale e valore economico, permettendo a espositori e visitatori di allargare i propri orizzonti di business”.
All’interno del padiglione D si indagherà l’inclusività partendo dagli spazi della reception, in cui l’applicazione delle neuroscienze all’architettura permette di ricreare l’esperienza del check-in e check-out con tre percorsi esperienziali dedicati alla disabilità sensoriale visiva, fisico-motoria e sensoriale uditiva.
“Quando parliamo di accessibilità e inclusione non dobbiamo pensare solo alle persone con disabilità motorie, visive e uditive ma anche a senior, famiglie con bambini piccoli, senza dimenticare chi ha esigenze alimentari specifiche: per poter offrire un’accoglienza accessibile a 360 gradi è necessario realizzare interventi su tutta la destinazione turistica. - commenta Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality - La nostra nuova campagna vuole porre l’attenzione sulle sfide del comparto, e sull'importanza di promuovere una cultura di inclusione, formazione continua e responsabilità sociale all'interno di tutta l’industria”.
I TEMI - A Hospitality il tema dell’accessibilità verrà affrontato anche nel padiglione Outdoor Boom, dedicato al turismo en plein air, durante gli appuntamenti formativi e con i percorsi tematici sulle diverse necessità e abitudini alimentari.
Spazio anche alla terza edizione di Winescape, che si presenterà ancora più ricca, grazie alla partecipazione dei Vignaioli Indipendenti nello “Spazio Vignaiolo”, a cura del Consorzio Vignaioli del Trentino in collaborazione con alcune delegazioni locali FIVI - Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti.