Per 5 anni, dal 2008 al 2013 ricopre il ruolo di comandante, da qualche anno è anche istruttore del gruppo allievi.
Nel discorso del comandante Boroni, oltre ad un caloroso augurio di buon lavoro all'ex vicecomandante Menegatti che è stato eletto ispettore sono stati toccati i punti salienti dell'ultimo periodo anche contando della presenza del presidente Fugatti.
Dal 1 gennaio al 31 agosto 2020 sono stati effettuati 710 interventi per un totale di 6000 ore. Visto il trend si può ipotizzare di chiudere il 2020 con circa 1000 interventi, ovvero il 20% in meno del 2019. Flessione dovuta al periodo di lockdown dettato dalla pandemia da Covid-19.
Dalle successive parole di Boroni emergono anche alcune problematiche quotidiane date dalla rilevantissima attività interventistica vista prima. 1200 interventi nel 2019 effettuati su 3 regioni (Trentino-Alto Adige, Veneto e Lombardia), su 5 comuni (Riva del Garda, Nago-Torbole, Malcesine, Limone e Tremosine) da 65-70 vigili circa portano ad avere un'usura di mezzi, dispositivi di protezione ed attrezzature che non è paragonabile a quella di corpi con un territorio di competenza meno vasto. Per questo motivo serve una risposta dalle istituzioni che riesca a supportare le maggiori spese e il maggior turn over di mezzi ed attrezzature che si deve sopportare per avere sempre mezzi efficienti ed efficaci che svolgano tutti gli interventi.
Con le attuali dotazioni nautiche, nello scorso weekend, si è riusciti a mantenere navigabile il lago di Garda lavorando ininterrottamente per 48 ore installando delle reti lunghe 800 metri alla foce del Sarca per trattenere i materiali (alberi, tronchi, ecc) che la piena del fiume si è portata a valle. In queste 48 ore le reti sono state rimosse più volte per essere portate vicino alla spiaggia per lo svuotamento. Lavori che sono stati effettuati in condizioni di meteo avverso con pioggia persistente, onde, vento forte e con una portata del fiume Sarca che ha toccato i 435 mc/s.
Tutto questo con il supporto fondamentale dell'amministrazione comunale che ha capito le peculiarità del proprio corpo di Vigili del fuoco volontari.