Folgaria - "Oggi gli anziani trentini sono "diversamente giovani" quanto lo è l'Autonomia speciale, la cui storia ha raggiunto i 70 anni. Speriamo che gli uni e l'altra rimangano per sempre giovani". E' con questo parallelismo che il presidente della Provincia Ugo Rossi ha salutato stamane al Palaghiaccio di Folgaria i 116 presidenti dei Circoli Pensionati ed Anziani della Provincia di Trento e il migliaio di iscritti che hanno partecipato al 13° Raduno provinciale.
Nel suo intervento, seguito alla relazione del presidente dei Circoli pensionati, Tullio Cova, Rossi ha voluto ringraziare gli anziani trentini "per avere messo a disposizione, con passione, il proprio tempo al servizio di istituzioni fondamentali per le nostre comunità".
Al centro dell'incontro annuale c'era quest'anno un tema di cruciale importanza per la tenuta e lo sviluppo della coesione sociale: la distanza, o meglio l'avvicinamento possibile, tra le giovani generazioni e quelle adulte. Si è parlato, a questo proposito, dei Circoli Anziani come "centri di mediazione" tra le generazioni.
"Porsi il problema di come avvicinare le generazioni è assolutamente meritorio" ha commentato Rossi "ed oggi gli anziani ci hanno dato una piccola lezione.