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Progetto Ready to work, i primi dieci lavoratori argentini arrivati in Trentino

Spinelli: "L'iniziativa dimostra come Trentino sia attrattivo per lavoratori e professionisti"

TRENTO - Sono arrivati in Trentino i primi dieci lavoratori argentini assunti nel settore turistico-alberghiero per la stagione invernale. Altri otto professionisti arriveranno nei prossimi giorni, mentre nel mese di marzo 2026 sono previsti gli ingressi dei lavoratori del settore per coprire il fabbisogno di manodopera in vista dell’avvio della stagione estiva sui laghi. Sempre da Buenos Aires, a metà gennaio 2026, giungeranno sul territorio provinciale gli autotrasportatori merci e i meccanici riparatori di autoveicoli. Gli arrivi dei lavoratori rappresentano i primi risultati del progetto "Ready to work", promosso dalla Provincia autonoma di Trento e realizzato tramite il Servizio lavoro, l'Agenzia del lavoro, l’Umse coesione territoriale, i Consultori della Provincia in Argentina e il Cinformi, con la collaborazione delle associazioni datoriali di categoria, della Questura di Trento, dell’Ambasciata italiana e dei Consolati di Buenos Aires e Bahia Blanca.

"Il progetto rappresenta una risposta concreta alla mancanza di personale qualificato in settori strategici per il Trentino e una dimostrazione di come la collaborazione internazionale e le politiche attive del lavoro possano generare risultati tangibili per il territorio e per i lavoratori.
L'arrivo dei primi lavoratori non solo dimostra la correttezza dell'iniziativa, che permetterà alle imprese turistiche locali di avviare l'attività in vista della stagione invernale alle porte con la certezza di poter contare su del personale adeguatamente formato e specializzato, ma rappresenta anche un'occasione di crescita, proponendo un modello di Trentino attrattivo per lavoratori e professionisti da tutti i settori. Ancora una volta la nostra Autonomia ci permette di trovare nuove strade per il futuro", ha affermato il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca, Achille Spinelli.

Il progetto "Ready to work" è nato come proposta innovativa per rispondere alle necessità del mercato del lavoro, in particolare per quei settori che evidenziano maggiori criticità di reperimento di personale: turistico-alberghiero, autotrasporto merci e persone e meccanica riparazione di autoveicoli. In particolare ha previsto l’attivazione di un programma di educazione civico-linguistica e di formazione professionale della durata di cinque mesi, conclusosi a metà novembre, a favore di cittadini argentini disponibili a trasferirsi in Trentino per vivere e lavorare. Complessivamente sono 65 i cittadini argentini (su 78 partecipanti) che hanno concluso positivamente il programma formativo a Buenos Aires e a Bahia Blanca, e hanno ricevuto gli attestati di frequenza e la certificazione di conoscenza della lingua italiana dagli enti formativi argentini. Del totale, 40 lavoratori sono destinati al settore turistico-alberghiero e 25 a quello dell’autotrasporto merci e persone e dei meccanici riparatori di autoveicoli. L'Agenzia del lavoro, tramite il servizio di incontro domanda e offerta di lavoro, ha selezionato i candidati e ha supportato i datori di lavoro che hanno aderito a svolgere i colloqui conoscitivi online. A fine novembre il Servizio lavoro ha rilasciato ai datori di lavoro che hanno presentato apposita domanda sul portale ministeriale i primi 18 nulla osta per l’ingresso in Italia di cittadini argentini formati a Bahia Blanca selezionati per lavorare presso le strutture alberghiere trentine.
Ultimo aggiornamento: 05/12/2025 23:52:06

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