TRENTO - Si è svolta l Castello del Buonconsiglio la cerimonia di conferimento del
Premio Arge Alp 2025, dedicato quest’anno al tema “Giovani in montagna: progetti di vita, di lavoro, di impresa”.
L’iniziativa, promossa dalla Comunità di Lavoro Arge Alp e organizzata nell'ambito della gestione dei rapporti transfrontalieri curati dal Servizio minoranze linguistiche e relazioni esterne della Provincia, ha voluto valorizzare le idee innovative e replicabili che offrono ai giovani nuove prospettive professionali nelle regioni alpine, rafforzando il legame con il proprio territorio.

Ad aprire la cerimonia è stato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che ha salutato le autorità presenti – tra cui il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, il vicepresidente del Land Tirolo Josef Geisler, il direttore generale del Land Salisburgo Sebastian Huber, il consigliere di Stato del Cantone dei Grigioni Martin Bühler e la segretaria generale della Convenzione delle Alpi Alenka Smerkolj – e gli altri rappresentanti delle dieci regioni di Arge Alp. "Con questo premio – ha sottolineato Fugatti – abbiamo voluto richiamare l’attenzione sulla tipicità dei nostri territori: il titolo si lega al mondo giovanile, alla volontà di mettere in campo progettualità che aiutano i giovani a lavorare e restare in montagna e magari anche a trasferirsi, a vivere in montagna. Tutte le politiche che ogni nostro territorio mette in atto vanno in questa direzione e il confronto fra le regioni di Arge Alp consente di scambiare idee e progetti utili anche negli altri territori. Il lavoro che il Trentino ha fatto in questo anno di presidenza avrà una continuità, perché i nostri territori portano avanti istanze che hanno un passato, un presente e un futuro comune". L'evento è stato moderato dal capo ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento Giampaolo Pedrotti.

Il bando si articolava in due categorie: "Imprese e Start-up", per aziende che sviluppano progetti d'impresa innovativi e originali, soprattutto rivolti ai giovani, con l’utilizzo di materie prime naturali locali e "Scuole" con alunni di età superiore ai 14 anni, per progetti che valorizzano l’economia circolare e il riciclo di materie prime naturali locali. A decretare i vincitori è stata una giuria internazionale composta da un esperto per ciascuna delle quattro Nazioni che aderiscono alla Comunità di lavoro (Italia, Austria, Germania e Svizzera).
Per la categoria Imprese e Start-up, il primo premio (2.500 euro) è andato al progetto trentino “ADES – Restituire valore alla manualità artigiana per dare un futuro alla montagna in Trentino”, presentato da Alessio Ramundo, premiato dal presidente Fugatti.