TRENTO - Un riconoscimento, che valorizza l'impegno dei giovani volontari dei tre territori dell'Euroregione: il premio “Prestazioni d'eccellenza - volontariato giovanile” viene assegnato ogni anno in collaborazione tra le Province autonome di Trento e di Bolzano e il Land Tirolo per i risultati ottenuti nel campo del volontariato. Gli attestati di merito sono stati conferiti oggi pomeriggio con una cerimonia ufficiale nella Sala Depero del Palazzo sede della Provincia autonoma di Trento a 20 giovani fino a 35 anni per il loro impegno personale, a cinque progetti che promuovono il volontariato nel settore giovanile e a una iniziativa transfrontaliera, incentrata sulla creazione di reti e scambi all'interno dell'Euregio.
Presente l'assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia Simone Marchiori, che ha sottolineato l'importanza di riconoscere il valore delle attività di volontariato: "Nel solco della tradizione avviata dal Land Tirolo, a partire dal 2022 anche la Provincia autonoma di Trento si è unita a questa iniziativa, per valorizzare l'impegno locale delle nuove generazioni, a beneficio di tutta la comunità, con l'ideazione di un'apposita onorificenza rivolta al volontariato giovanile svolto all'interno dell'Euregio.
Poter vedere i giovani che si mettono a disposizione per gli altri ci permette di capire che questa scelta nei nostri territori si tramanda di generazione in generazione: offrire un servizio alla comunità, fa parte del nostro DNA e rappresenta una delle colonne su cui storicamente si fonda la nostra identità, come forza intrinseca dell'autonomia speciale di cui la nostra Provincia è dotata", ha commentato. Foto @Juliet Astafan - Archivio Ufficio Stampa PAT.
La cerimonia ha visto una folta partecipazione di rappresentanti delle associazioni di volontariato e delle istituzioni dei tre territori, tra i quali il vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano e assessore alla formazione e cultura ladina, alle infrastrutture e alla mobilità Daniel Alfreider, che ha sottolineato: "I giovani hanno bisogno di incontrarsi, di stare insieme, di divertirsi in modo sano, di fare attività ricreative all’aria aperta, di imparare a gestirsi gli spazi concessi loro e di assumersi responsabilità adeguate alla loro età. Tutto questo è possibile grazie a Nëus Jëuni Gherdëina e al Sorvij ai Jogn Val Badia, che accompagnano con professionalità e soprattutto con affetto decine e decine di ragazzi e ragazzi lungo il cammino di crescita personale, relazionale e sociale".
Presente anche il capitano del Tirolo Anton Mattle, che ha commentato: “Questo riconoscimento premia giovani fino a 35 anni che si sono distinti per il loro impegno. Premiati anche progetti – tra cui un progetto transfrontaliero nell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino – che promuovono il volontariato nel settore giovanile. Un grande ringraziamento e riconoscimento vanno va a tutti i premiati, che danno un contributo prezioso alla cittadinanza, per una comunità viva e forte".