Trento - Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) piace ai Comuni trentini: oltre il 98,8% delle amministrazioni trentine (164 su 166) hanno aderito al progetto che garantirà entro la primavera del 2024 l'attivazione di complessive 44 tipologie di servizi digitali a favore di cittadini ed imprese. L’intervento, assegnato a Trentino Digitale e Consorzio dei Comuni Trentini, beneficia del finanziamento di 27,73 milioni di euro. Complessivamente, Trentino Digitale, attraverso l’Area Enti Locali, attiverà nei diversi Comuni, a seconda delle richieste, oltre 7 mila servizi.
In concreto, i Comuni avranno nuovi siti e sistemi informatici avanzati, con elevati standard di sicurezza, attraverso i quali i cittadini potranno rivolgersi agli sportelli digitali per attività di segreteria, tributi, ufficio tecnico, anagrafe e rapporti con il sindaco.
Sono stati presentati nel dettaglio i dati delle adesioni e dei servizi prenotati dai Comuni. “Il Trentino - ha sottolineato l’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli - ha fame di innovazione e sviluppo. La straordinaria risposta delle amministrazioni e l’avvio in tempi rapidi di questo filone di Pnrr in Trentino conferma che il nostro territorio si sta attivando a tutti i livelli, dal piccolo Comune alle società pubbliche, per mettere nelle condizioni i cittadini di accedere alla società digitale e le imprese di accrescere la propria competitività".
Soddisfazione è stata espressa anche da Paride Gianmoena, presidente del Consorzio dei Comuni trentini (“I Comuni stanno ricevendo le giuste risposte ed i servizi attesi per rispondere alle esigenze dei cittadini”) e da Carlo Delladio, presidente di Trentino Digitale: “La transizione digitale è un processo pervasivo, destinato a cambiare in maniera definitiva organizzazione, ruoli e obiettivi. In questi ultimi tre anni abbiamo trasformato Trentino Digitale così da mettere nelle condizioni la nostra società di presidiare l’intera filiera digitale: le infrastrutture con la dorsale in fibra ottica, le reti e i data center; abbiamo investito nella sicurezza delle stesse e ora stiamo lavorando per garantire servizi di nuova generazione. Nel caso dei Comuni abbiamo istituito l’Area Enti Locali, per essere più vicini e dare risposte certe”.
I Comuni potranno contare da oggi su un altro importante servizio di facilitazione al Pnrr: il nuovo portale Area Enti Locali (www.areaentilocali.tndigit.it/), realizzato sempre da Trentino Digitale, che permetterà alle Amministrazioni di gestire al meglio l’avvio delle attività e l’adozione dei nuovi servizi finanziati con i fondi europei.
Complessivamente, il Pnrr vede in Trentino due filoni di attività, finanziati con oltre 47 milioni di euro: il primo (denominata Missione M1C1 digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella pubblica amministrazione ed è strutturato in cinque bandi) è rivolto ai Comuni trentini, attraverso l’azione comune tra Consorzio dei Comuni trentini e Trentino Digitale, per garantire entro il 2024 i nuovi servizi digitali (27,73 milioni di euro); il secondo riguarda il Progetto Bandiera (20 milioni di euro), in capo alla Provincia autonoma di Trento, che ha l’obiettivo di potenziare entro il 2026 la capacità digitale della pubblica amministrazione trentina.
Le adesioni dei Comuni trentini al Pnrr
Sono stati presentati i dati del primo filone e in particolare il supporto garantito ai Comuni e le adesioni degli stessi ai nuovi servizi digitali.
All'attività di affiancamento e supporto, svolta da Trentino Digitale e dal Consorzio nell’ambito del Pnrr, hanno aderito 164 dei 166 Comuni trentini, pari al 98,8%.
Ben 162 Comuni hanno delegato Trentino Digitale (Area Enti Locali) nel ruolo di “incaricato” in padigitale2026. In altre parole, entro la primavera del 2024, la società pubblica di sistema attiverà a favore dei 164 Comuni oltre 7 mila servizi.
Complessivamente sono state 766 le domande di candidatura supportate, presentate dai Comuni e ammesse a finanziamento, per complessivi 27,73 milioni di euro. L’attività ha richiesto un intenso lavoro di relazione con gli amministratori e le strutture comunali.
“I Comuni - come ha spiegato l’assessore provinciale, Achille Spinelli - quali soggetti attuatori del progetto, potranno avviare la fase realizzativa degli interventi, con il nuovo sito web comunale (Comunweb) e la pubblicazione di 30 servizi digitali per il cittadino, omogenei sul territorio e finanziati dal Pnrr, che andranno ad aggiungersi ai 14 già installati lo scorso anno attraverso il Fondo Pisano all’interno della stanza del cittadino (MyComunweb)”.
L’altissima percentuale di adesione dei Comuni trentini è frutto di un’azione di supporto articolata. In questi mesi sono stati gestiti da Trentino Digitale (Area Enti Locali) circa 4.500 i contatti con sindaci, assessori, segretari comunali, responsabile transizione digitale (segretario comunale) e funzionari comunali. L’attività di conoscenza e promozione dei nuovi servizi è stata garantita attraverso l'organizzazione di 25 seminari, a cui hanno partecipato oltre 1.500 persone, e dall’invio di circa 40 circolari informative in tema di gestione degli Avvisi Pnrr.
“L’adozione del Pnrr da parte dei Comuni - spiega Walter Merler, Responsabile Area Enti Locali di Trentino Digitale - è un processo complesso.