PERTICA BASSA (Brescia) - Incontro sulla figura di
Teresio Olivelli a
Pertica Bassa. L'evento è promosso dal Comune di Pertica Bassa e dal Museo della Resistenza e del Folklore valsabbino ed è in programma venerdì 31 ottobre, alle 20:30, con l'autore del libro
"Teresio Olivelli: ribelle per amore" del professor
Anselmo Palini.

Il 17 gennaio 1945, in conseguenza di un pestaggio subìto per avere difeso un compagno di prigionia, moriva nel lager di Hersbruck, un sottocampo di Flossenbürg,
Teresio Olivelli, autore della celebre “
Preghiera del Ribelle”, esponente di primo piano della Resistenza nelle file delle Fiamme Verdi, tra i fondatori del foglio clandestino “Il Ribelle”.
Per ricordare questo giovane “ribelle per amore”, che ha dato la vita per la nostra libertà, venerdì 31 ottobre ore 20,30 a Pertica Bassa, presso il Museo della Resistenza e del Folklore valsabbino, verrà presentato il libro, più volte ristampato, scritto su di lui da Anselmo Palini, autore bresciano che ha al suo attivo una ventina di pubblicazioni sui testimoni di pace e di giustizia.
L’incontro è proposto dal Comune di Pertica Bassa e dal Museo della Resistenza e del Folklore valsabbino. Interverrà l’autore, alcuni brani tratti dal libro saranno letti da
Antonella Pialorsi.
Padre David Maria Turoldo ha parlato di Olivelli come di un
“giovane meraviglioso, la persona forse più intelligente che io abbia mai conosciuto”, mentre don Primo Mazzolari lo ha indicato come “lo spirito più cristiano del nostro secondo Risorgimento”. La Chiesa cattolica lo ha
beatificato il
3 febbraio 2018 durante una cerimonia che si è svolta a Vigevano.
Il
lager di Hersbruck è stato la tappa finale di un cammino di maturazione e di crescita: cresciuto in Azione cattolica, nella Fuci e nella S.
Vincenzo, il giovane Olivelli abbracciò il fascismo, nell’ingenua convinzione che fosse possibile una sua coniugazione con il cristianesimo, e partecipò alla seconda guerra mondiale sul fronte russo con gli alpini, dove comprese la follia della politica del regime. Tornato in Italia, nella frequentazione dell’Oratorio della Pace di Brescia maturò la sua definitiva fuoriuscita dal fascismo e dopo l’8 settembre 1943 divenne esponente di primo piano della Resistenza nelle file delle Fiamme Verdi, con il compito di tenere i contatti fra i vari gruppi e di contribuire alla realizzazione e diffusione della stampa clandestina, soprattutto del foglio “Il Ribelle”. Arrestato a Milano il 27 aprile 1944 a seguito di una soffiata, Olivelli nei lager in cui si trovò detenuto giunse alla completa offerta di sé, vittima sacrificale della barbarie nazista, agnello immolato per i propri compagni di prigionia e, più in generale, per tutti coloro che si trovavano coinvolti nel dramma della guerra.
Beatificato dalla chiesa cattolica nel 2018, Olivelli può essere considerato un “martire della carità”. Olivelli nel lager è stato infatti pienamente un “uomo per gli altri”, per usare un’immagine cara al grande martire di Flossenbürg, Dietrich Bonhoeffer. Il Dio di Gesù Cristo è stato anche per Olivelli, come lo era per Bonhoeffer, il Dio dell’essere “per gli altri”, che cammina sulle strade degli uomini, che aiuta e serve, che condivide, che si schiera con i perseguitati e con gli oltraggiati. Il Dio, dunque, che di fronte alle aberrazioni della storia non può non schierarsi dalla parte delle vittime.
L’appuntamento è dunque per venerdì 31 ottobre ore 20,30 a Pertica Bassa presso la sede del Museo della Resistenza e del Folklore valsabbino, in via Roma.
Anselmo Palini è stato docente di Materie Letterarie nella scuola media inferiore di Polaveno, poi di Materie Letterarie all’Itis di Gardone VT e all’Antonietti di Iseo. All’insegnamento ha alternato la passione di saggista e nei suoi numerosi articoli e libri (pubblicati con le case editrici Ave di Roma, La Scuola di Brescia, Messaggero di Padova, Città Nuova di Roma, Libreria Editrice Vaticana, edizioni Paoline) ha approfondito in particolare i temi della pace, dell’obiezione di coscienza, dei diritti umani e, più recentemente, le problematiche connesse con i totalitarismi e le dittature del XX secolo, ricercando in particolare le testimonianze di chi si è opposto a tali sistemi dittatoriali.