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Passo Gavia: riaperta la strada, parte l'assalto dei biker

Ponte di Legno - Riaperta la strada del Passo Gavia. E' stato l'ultimo dei tre passi alpini, dopo Mortirolo e Stelvio, ad aprire. Il sindaco di Ponte di Legno, Ivan Faustinelli, e di Valfurva, Angelo Cacciotti, e il tecnico di Anas, geometra Mario Rosso, sono saliti al Passo per l'apertura del collegamento tra Valle Camonica e Valtellina.


La riapertura della strada Passo Gavia è avvenuta in anticipo di quindici giorni rispetto agli ultimi due anni che, per la neve presente, aveva richiesto tempi più lunghi per la sistemazione e messa in sicurezza della carreggiata, parapetti e guard rail.


Quest'anno, per la poche precipitazioni nevose, gli interventi sono stati più veloci: dopo aver rimosso la neve oltre la galleria e ripulito l'intero tratto di strada che sale al Passo Gavia e la parte che scende verso Santa Caterina Valfurva è stata messa in sicurezza la carreggiata.

Inoltre l'Anas ha effettuato la sistemazione di un tratto di strada, vicino al primo tornante, sopra Sant'Apollonia, per la messa in sicurezza della carreggiata che era franata.


Ciclisti, motocliclisti e automobilisti potranno tornare a frequentare uno dei passi alpini più importanti, non solo della Lombardia, dove sono state scritte bellissime pagine nelle gare ciclistiche. Inoltre al Gavia c'è una stele che ricorda le imprese di Tarcisio Persegona, con 550 salite da Ponte di Legno (Brescia). E oggi - nella prima giornata di apertura - il Gavia è tornato ad essere frequentato dagli appassionati di ciclismo, ma anche numerosi motociclisti hanno fatto tappa al passo e al rifugio Bonetta, che è aperto.



Il colpo d'occhio (nelle foto all'apertura della strada) è diverso rispetto agli scorsi anni: c'è meno neve sulla montagne che fanno da cornice al Passo Gavia, ma è facile avvistare cervi e stambecchi e i colori del laghetto e della flora sono unici.

Ultimo aggiornamento: 29/05/2022 10:43:34
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