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Ordine degli Ingegneri di Brescia: consuntivo ok, crescono gli iscritti e nuova sede

Flog Studio vince il bando per l’adeguamento

BRESCIA - L’Ordine degli ingegneri della provincia di Brescia ha approvato il bilancio consuntivo 2024, nella cornice di Corte Piovanelli, in città. L’assemblea ordinaria ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di ingegneri e, in apertura di giornata, anche di pubblico, per ascoltare la lectio magistralis del professor Franco Cotana, amministratore delegato di Rse Spa, controllata dal ministero dell’Economia, impegnata nell’analisi e ricerca applicata al settore energetico, e docente di Fisica tecnica industriale all’Università di Perugia.

Cotana ha approfondito il tema “Nucleare sostenibile – lo stato dell’arte del programma di ripresa della produzione del nucleare in Italia”, in un’occasione unica per Brescia per confrontarsi con uno dei massimi esperti di nucleare e approfondire lo stato dell’arte nel nostro Paese. Per l’Ordine degli ingegneri si tratta solo del prologo di un nuovo progetto che porterà ad approfondire, nella seconda parte dell’anno, un tema di assoluta attualità e che culminerà a novembre, quando sarà organizzata una giornata interamente dedicata al nucleare insieme ai principali esperti del settore, per formare e informare su un tema ingegneristico di rilievo.

A seguire, la presidente dell’Ordine Laura Boldi ha effettuato una carrellata sui principali progetti e interventi degli ultimi due anni, nel corso dei quali l’Ordine di Brescia non solo ha acquistato la sede dove si trovava da anni, ma ha anche implementato i servizi, a iniziare dall’introduzione di un consulente legale, che ha coadiuvato gli amministratori e gli uffici a revisionare regolamenti vetusti e a coniarne di nuovi, e di un esperto di comunicazione, che ha contribuiti a migliorare la visibilità esterna e l’informazione verso gli iscritti. “L’ultimo anno – ha spiegato la presidente - è stato anche quello della piena operatività della fondazione, che si è dotata di un nuovo statuto, che permette lo svolgimento di nuovi percorsi formativi per l’Ordine e di organizzare eventi formativi per terzi. L’Ordine ha anche emesso un concorso di idee per raccogliere spunti per l’adeguamento funzionale e la ridistribuzione degli spazi interni della sede, rendendoli più moderni, efficienti e accoglienti”.
Momento clou dell’assemblea è stato proprio lo svelamento del vincitore: al bando hanno partecipato nove progetti, il primo classificato è Flog Studio, degli ingegneri Luca Fogliata e Sveva Brignani (al secondo posto Gap Progetti con il team di Alessandro Gasparini, Dario Ferrari, Andrea Ruggeri, Nicola Rossini, Matteo Pagani, Martina Orzali e Mateus Giovani Brun e al terzo Brescia Infrastrutture con Alberto Merlini, Paola Daleffe, Alessandra Bosio e Stefano Bordoli).

A Stefano Tortella, tesoriere dell’Ordine, il compito di illustrare i dati di bilancio: “La gestione del consiglio in carica ha garantito una chiusura positiva anche del bilancio 2024, con un avanzo di periodo di oltre 68 mila euro. Tengo a sottolineare che, nonostante l’acquisto della sede, l’avanzo di amministrazione a fine 2024 è stato di oltre 470 mila euro. Numeri che permettono al consiglio non solo di dare continuità all’organizzazione di iniziative a favore degli iscritti, ma anche di prevedere interventi manutentivi di cui l’immobile dell’Ordine ormai necessita. Ricordo che anche per il 2025 le quote di iscrizione sono rimaste invariate”. Il bilancio dell’Ordine degli ingegneri di Brescia pareggia a circa 820 mila euro. Il segretario Fausto Minelli si è concentrato invece su formazione, orientamento e operatività delle commissioni interne, affermando che “nel 2024 e nel primo semestre 2025 si sono confermati gli ottimi risultati dell’ampia offerta formativa dell’Ordine, grazie al contributo delle commissioni consultive, dei gruppi di lavoro e del consiglio. Le iscrizioni registrano una leggera crescita, con una prevalenza di laureati civili. Per la prima volta, i laureati in ingegneria edile-architettura, in forte aumento, conquistano il terzo posto dopo meccanici e industriali (stabili). Crescono anche le iscrizioni dei laureati in ingegneria per l’ambiente e i gestionali. Emergono inoltre nuove lauree, attualmente con numeri contenuti, a conferma della progressiva riduzione della centralità del settore civile-ambientale e della necessità, per gli Ordini, di accogliere competenze provenienti da tutti gli ambiti dell’ingegneria”.

Quanto ai dati interni, a dicembre 2024 risultano iscritti all’albo nei settori civile e ambientale, industriale e dell’informazione 4.646 ingegneri, di cui l’81 per cento sono uomini e il 19 donne (l’anno precedente erano 4.598 e nel 2022 4.501, evidenziando una lenta ma costante crescita, in controtendenza con il resto d’Italia). L’attività professionale prevalente resta la libera professione, sempre in aumento, seguita dai dipendenti di aziende private e della pubblica amministrazione e dall’insegnamento.

In apertura di assemblea, hanno portato i loro saluti il viceprefetto Anna Chiti Batelli e il comandante provinciale dei vigili del fuoco Luigi Giudice.
Ultimo aggiornamento: 04/06/2025 07:37:01
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