ROMA - Si è svolto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Roma, l’incontro dedicato al progetto “Mobilità sicura”, promosso dal Governo insieme alle associazioni delle Province e dei Comuni, Upi e Anci. Un appuntamento che ha visto la partecipazione della Provincia di Brescia, invitata nella sede del Governo quale soggetto istituzionale coinvolto in questa importante occasione, attraverso le iniziative promosse nell’ambito del progetto nazionale, realizzato in collaborazione con l’Associazione Condividere la strada della vita. La delegazione era composta dalla dirigente del Settore Strade
Archini con le funzionarie
Sulas,
Filippini,
Savoldi,
Zavanella e il curatore
Giacomo Zobbio.

Il presidente
Emanuele Moraschini esprime grande soddisfazione in merito: “
E’ per noi un motivo d’orgoglio veder valorizzato il lavoro che da anni viene svolto dalla nostra realtà in tema di sicurezza stradale. Investiamo da tempo risorse ed energie su questo argomento e siamo felici se il nostro esempio può essere utile a livello nazionale. Incontri come quello odierno sono fondamentali per costruire rapporti saldi non solo con Upi e il Governo ma anche con le altre realtà provinciali. Esserci classificati secondi a livello nazionale con le iniziative, tra le quali, quelle del Memorial Botti, sempre molto partecipate, è stato un riconoscimento importante, frutto del lavoro e dell’impegno messo a disposizione dai nostri tecnici e funzionari, insieme al supporto di Giacomo Zobbio, quale ideatore e curatore fin dalla prima edizione.
Da parte nostra, contiamo di proseguire il nostro lavoro esattamente in questa direzione, con l’obiettivo di ridurre sempre di più il numero di vittime e feriti sulle nostre strade, un dramma continuo e da non sottovalutare”.
Va infatti ricordato che la prima edizione del Memorial dedicato a Giorgio Botti – giovane che ha perso la vita in un incidente stradale, viaggiando, come passeggero, sull’auto di un coetaneo - è stata utilizzata come spunto proprio da Upi nell’ottica di promuovere la figura del “passeggero consapevole”, diventando così a tutti gli effetti un modello nazionale, promosso proprio attraverso il bando “Mobilità sicura”.
Inoltre, per quanto riguarda questa prima edizione del bando nazionale, la Provincia di Brescia ha saputo distinguersi attraverso un progetto che ha conquistato 100mila euro di fondi nazionali da destinare a iniziative di sicurezza stradale.
Il progetto della Provincia di Brescia si articola in 4 diversi ambiti di iniziative, alcune già realizzate e altre che vengono proposte nell’arco del 2025:
- (Già svolti) corsi gratuiti di guida sicura in diversi Comuni del territorio bresciano per avvicinare questa opportunità ai cittadini il più possibile, con l’obiettivo di formare sui comportamenti da mettere in atto per ridurre al minimo i rischi di incidenti, che hanno visto centinaia di iscritti e il favore dei partecipanti;
- (In corso) servizi di controllo in strada da parte della Polizia Provinciale, con risultati già evidenziati agli inizi di maggio 2025;
- (Previste) campagne di sensibilizzazione sul rischio di incidente correlato al consumo di alcool e sostanze stupefacenti;
- (Previste) attività di educazione nelle scuole mediante incontri con personale medico specializzato o educatori competenti in materia di abuso e dipendenza da alcol e droga, sia di familiari di vittime della strada o di disabili a seguito di incidenti stradali