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Ciclovia Milano-Monaco di Baviera, bike test con tappe a Vermiglio e Darfo Boario

Quasi 200 km in Lombardia

BOLZANO - “La Ciclovia Milano-Monaco di Baviera, con i suoi quasi 200 chilometri in Lombardia, favorirà la mobilità ciclistica rappresentando un elemento di richiamo importante, con la prospettiva di generare un indotto economico significativo per i territori coinvolti. Regione Lombardia ha sostenuto la Milano-Monaco sin dall’inizio ed è parte attiva nella concretizzazione di questa progettualità”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, partecipando, a Bolzano, all’evento ‘Bike Track Test’ ideato per promuovere la Ciclovia: una trentina di persone trascorreranno tre giorni in bicicletta, dal 6 all’8 giugno, per testare il percorso nel tratto da Bolzano a Milano.

Il tracciato tra il capoluogo altoatesino e quello lombardo, in gran parte già percorribile, si snoda per oltre 300 chilometri tra paesaggi alpini, pianure, siti storici e luoghi naturalistici.

“La Ciclovia – ha proseguito Terzi – utilizza nel tratto lombardo itinerari che negli anni come Regione abbiamo contribuito a realizzare nell’ambito del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica. A questo si sono aggiunti ulteriori sforzi messi in campo più recentemente, insieme alla Provincia di Bergamo, per ricucire alcuni tratti in modo da garantire la continuità dei percorsi.
Andiamo avanti per completare il lavoro e offrire ai territori nuove opportunità di sviluppo”.

Nel 2023 la Provincia di Bergamo ha concluso la progettazione definitiva del tratto bergamasco nel suo complesso con il contributo di Regione: un investimento previsto di circa 30 milioni di euro. Alcuni tratti sono già stati realizzati (Costa Volpino, Lovere e Lago di Gaiano), altri sono in fase di progettazione.

La Ciclovia può assumere un ruolo rilevante anche in vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 ed è frutto di una collaborazione proficua tra enti locali, territori, associazioni culturali e sportive.

"Progetti sovracomunali come questo – ha aggiunto Terzi - consentono di ragionare su larga scala nell’ottica di implementare sempre più una 'rete di reti' ciclabili, fondamentale per promuovere davvero una cultura della connessione attraverso la mobilità lenta e la multimodalità. La Milano-Monaco inoltre può rappresentare l’occasione per un collegamento ciclistico tra il bacino padano e i paesi d’Oltralpe, nei quali il cicloturismo sta conoscendo un vero e proprio boom”.

Il tratto lombardo della Milano-Monaco interessa la pista ciclabile camuna e segue il fiume Oglio sino al Lago di Iseo, attraversando l’intera Riserva della Biosfera (MaB – Unesco) e incontrando lungo il percorso numerosi siti archeologici, castelli, ville e parchi naturali. Il tratto tra il Sebino e Milano, realizzato al 60%, prevede il passaggio tra Gaiano ed Endine, quindi Trescore Balneario per proseguire sulla direttrice bergamasca e incontrare, nel territorio milanese, il Naviglio Martesana, fino a raggiungere il capoluogo lombardo attraverso reti ciclabili ormai consolidate.

Il percorso del ‘bike test’ si articolerà in tre tappe: Bolzano–Vermiglio (94 km), Vermiglio–Darfo Boario Terme (93 km) e Darfo Boario Terme–Milano (125 km), per un totale di 312 chilometri e oltre 2.400 metri di dislivello
Ultimo aggiornamento: 06/06/2025 16:51:33
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