Quello che balza all'occhio è la giovane età sia dell'artista che delle curatrici così attente e minuzione nel proprio lavoro”.
Fondazione l’Arsenale di Iseo
Situato nel cuore del centro storico di Iseo, l’Arsenale è uno spazio espositivo che ospita mostre ed eventi culturali che spaziano dalla produzione artistica del territorio a personali e collettive che hanno come scopo la valorizzazione dell’arte contemporanea.
Dalla sua nascita ad oggi l’ente ha prodotto mostre ed esposizioni realizzando uno straordinario cammino che non ha eguali nel percorso culturale della Provincia di Brescia.
La sua collezione permanente si compone di oltre 140 opere firmate da 110 artisti che offrono al visitatore un frammento significativo della storia artistica e culturale del territorio, dalla seconda metà del secolo scorso a oggi.
A partire da settembre 2014, la Fondazione l’Arsenale offre a visitatori, studiosi e appassionati d’arte la possibilità di consultare i volumi che fanno parte del proprio archivio: una raccolta di circa tremila pubblicazioni che includono cataloghi e libri d’arte donati negli anni da privati e dagli stessi autori.
La Fondazione, che non ha scopo di lucro, persegue, secondo gli indirizzi e le linee di politica culturale e turistica assunte dall’Ente Fondatore, le finalità di conservazione, manutenzione e valorizzazione di beni storici e culturali ricevuti o acquisiti a qualsiasi titolo, nonché della gestione e valorizzazione di organismi e attività turistiche e culturali nel rispetto dell’origine culturale dei luoghi. Nell’ambito delle sue finalità la Fondazione persegue, anche in collaborazione con terzi: la migliore fruizione da parte del pubblico dei beni culturali e delle attività turistiche; l’organizzazione di mostre, nonché di studi, ricerche, iniziative scientifiche, attività produttive didattiche o divulgative, anche in collaborazione con il sistema scolastico e universitario e con istituzioni culturali e di ricerca italiane e straniere; l’organizzazione di eventi e attività culturali, anche connessi a beni museali di interesse locale, regionale e nazionale e l’organizzazione di itinerari culturali, individuati mediante la connessione fra beni culturali e ambientali diversi, anche in collaborazione con gli enti e organi competenti per il turismo.
Tra le recenti attività si evidenziano due mostre a cura di Ilaria Bignotti in collaborazione con Camilla Remondina: ANTONIO SCACCABAROZZI. Acquorea una mostra di Archivio Antonio Scaccabarozzi, Milano con il supporto di Galleria Clivio Arte Moderna e Contemporanea, Milano-Parma; MARCELLO GRASSI. Archeologia dello Sguardo con il supporto della Galleria IAGA Contemporary Art, Cluj-Napoca, Romania e l’evento proposto ed organizzato dal Comune di Iseo con il patrocinio di Regione Lombardia GIUSEPPE CARTA. Germinazioni della Terra.
L’artista, Silvia Inselvini
Silvia Inselvini (Brescia, 1987), diplomata all’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, svolge da anni con costanza una ricerca supervisionata sul tempo e sulla temporalità. Questa indagine costituisce un unicum nel panorama artistico della sua generazione, e rappresenta un emozionante esempio di processualità da cui derivano opere di intenso potere evocativo e di altissimo rigore formale.
Con il ciclo Notturni, nel 2021 vince il Best NICE Artist 2021 nell’ambito di Paratissima, è stata selezionata come finalista nella quindicesima edizione del Premio Arte Laguna e nel 2020 è stata finalista nella seconda edizione del Ducato Prize e nella sesta edizione dell’Arteam Cup. Sempre nel 2020 è stata selezionata come finalista della nona edizione del Premio italo-tedesco VAF. Nel 2019 ha vinto sia l’Espoarte Prize alla quinta edizione dell’Arteam Cup, sia il primo premio alla decima edizione del Combat Prize.
Tra le mostre personali e collettive si segnalano: The Colour Out of Space, personale alla Galleria Isabelle Lesmeister, Ratisbona (2021), Sanatorium, mostra collettiva all’interno di Paratissima, a cura di Sara Maietta e Maria Carmela d’Angelo, Torino (2021), Nights like Lights, personale a cura di Leonardo Conti alla PoliArt Contemporary, Milano (2020), Rilevamenti 2, a cura di Bruno Corà al CaMusAc, Cassino (2020), Revelations, personale a cura di Ilaria Bignotti alla IAGA Contemporary Art Gallery, Cluj-Napoca, Romania (2019), Geminantis, a cura di Melania Raimondi per ACME Art Lab a Spazio contemporanea, Brescia (2019), Generations, a cura di Ilaria Bignotti alla Galleria Marignana Arte, Venezia (2018).
La Galleria IAGA Contemporary Art
La Galleria IAGA Contemporary Art è stata fondata nel 2014 a Cluj-Napoca, in Romania, nella regione della Transilvania, da Alberto Perobelli, imprenditore e collezionista di arte moderna e contemporanea: partito dall’acquisizione delle opere dei grandi maestri del secondo dopoguerra italiano, attraverso l’attività in Romania, ha iniziato ad approfondire le ricerche e i linguaggi dei giovani artisti del posto e fondato il progetto di una galleria che potesse dare voce alle loro opere, in un dialogo attento e originale con gli artisti di altri paesi est europei e senza dimenticare alcuni giovani e mid career italiani. Il risultato, dal 2014 a oggi, è una intensa attività di galleria, coordinata da Rosalba di Pierro, Gallery manager, che vede aprire al pubblico oltre sei mostre all’anno, personali e collettive, e una ricca partecipazione a progetti espositivi istituzionali e a fiere d’arte nei paesi del nord est Europa, con qualche attenta presenza anche nelle fiere italiane.
ACME Art Lab
ACME Art Lab nasce nel 2018 da un’idea di Alessia Belotti, Melania Raimondi e Camilla Remondina.
ACME Art Lab è un collettivo curatoriale nato con lo scopo di valorizzare e divulgare l’arte contemporanea sul territorio nazionale e internazionale mediante progetti espositivi, performance, laboratori didattici, conferenze ed altri eventi artistici, mettendo in risalto artisti emergenti e realizzando eventi capaci di coinvolgere un ampio pubblico tramite una proposta educativa ad hoc. Tra le recenti attività si evidenziano: curatela della mostra collettiva AT WORK! Lavoro, Società, Comunità nell’Arte Contemporanea, MO.CA - centro per le nuove culture di Brescia (novembre 2021 - gennaio 2022) e Spazio Berlendis di Venezia (novembre 2021 - febbraio 2022); curatela del progetto The Coketown Effect (novembre 2021) vincitore del bando per curatori di The Others Art Fair di Torino; curatela della mostra virtuale [C]OSTRUZIONI (febbraio - marzo 2021) selezionata per la prima edizione di Trento Art Festival; curatela delle due mostre personali Fratture ed Herbarium (settembre - ottobre 2020) per Meccaniche della Meraviglia 14, Brescia e Puegnago del Garda; curatela della mostra itinerante GestoZero. Istantanee 2020, Museo della Città Santa Giulia di Brescia (agosto - settembre 2020), Museo del Violino di Cremona (ottobre - novembre 2020) e Ex Chiesa di Santa Maria Maddalena di Bergamo (giugno - luglio 2021); ideazione del laboratorio didattico Not ordinary night for not ordinary people (gennaio 2020) inserito nel circuito ART CITY Segnala 2020 in occasione di Arte Fiera, Ersel SIM S.p.A. di Bologna; assistenza alla curatela e didattica integrata della mostra Africa Now (novembre 2019 - gennaio 2020), MO.CA - centro per le nuove culture di Brescia; curatela di Contaminazioni, a cura di Alessia Belotti, Bunkervik di Brescia, Geminantis, a cura di Melania Raimondi, e Transient, a cura di Camilla Remondina, Spazio contemporanea di Brescia inserite nel circuito di Meccaniche della Meraviglia 13 (marzo - aprile 2019).