Riva del Garda (Trento) - Con l’arrivo della bella stagione, entrano nel vivo le attività di monitoraggio sul campo di Life Seedforce, progetto che coinvolge 15 partner italiani e stranieri con l’obiettivo di salvare le piante più a rischio dall’estinzione, grazie alle banche dei semi. Tra queste, Saxifraga tombeanensis, una specie endemica delle Prealpi Gardesane che deve il suo nome al Monte Tombea, al confine tra le province di Brescia e Trento. Un piccolo cuscinetto dai fiori bianco candidi, che cresce lentamente, aggrappata alle pareti più impervie e scoscese, al riparo da frequentatrici e frequentatori umani e animali. Una specie che difficilmente può essere avvistata da chi frequenta le montagne della zona.
Per trovarla, infatti, ricercatrici e ricercatori del progetto hanno effettuato uno speciale monitoraggio sulle pareti del Monte Baldo, con l’ausilio di un drone che ha potuto raggiungere anche i punti più impervi della parete, che si affaccia sul lago di Garda.
"Utilizzando un drone – spiega Costantino Bonomi, coordinatore di Life Seedforce - riusciamo a scandagliare tutte le rupi, anche quelle solitamente inaccessibili, per quantificare in maniera corretta l’entità delle popolazioni, conteggiando anche le classi di età e la potenzialità riproduttiva.