-

Madonna di Campiglio ha ottenuto la certificazione GSTC

Da Campo Carlo Magno al Lago d’Idro ha ottenuto la certificazion Global Sustainable Tourism Council

MADONNA DI CAMPIGLIO (Trento) - Da oggi è ufficiale: l’ambito turistico Madonna di Campiglio, da Campo Carlo Magno al Lago d’Idro, ha ottenuto la certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council) di destinazione, entrando a far parte del ristretto gruppo di destinazioni turistiche alpine certificate a livello internazionale per le pratiche di turismo sostenibile. La certificazione GSTC, che rappresenta il più alto standard globale per la sostenibilità nel turismo e riconosce l’impegno concreto del territorio nel trovare un equilibrio tra sviluppo turistico, protezione ambientale e benessere della comunità locale, è la prima tappa di un percorso fatto di impegni, misurabili e verificabili, che vedrà protagonista la destinazione nei prossimi anni (Val Rendena foto credit S.Mondino 1954)

Il lavoro che ha portato all’ottenimento della certificazione è stato condotto da Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio in collaborazione con Trentino Marketing e le Agenzie Territoriali d’Area e con il supporto della società di consulenza Etifor, spin-off dell’Università di Padova.

Le fasi operative, concentrate negli ultimi sei mesi, hanno visto l’organizzazione di momenti di confronto e partecipazione che hanno coinvolto più di 100 soggetti territoriali. Sono state inoltre raccolte oltre 900 opinioni da parte di ospiti e residenti attraverso un questionario dedicato. Il coinvolgimento e il dialogo con il territorio sono stati ampi e approfonditi, permettendo di far emergere buone pratiche già attive e pensare nuove proposte da realizzare, fondamentali per definire in modo partecipato lo stato attuale e le prospettive future della sostenibilità nell’ambito turistico Madonna di Campiglio.
“Siamo molto soddisfatti di poterci definire, da oggi, destinazione GSTC. La partecipazione, ampia e attenta, da parte delle componenti territoriali, è stata fondamentale”, commenta il direttore di Azienda per il Turismo Matteo Bonapace. “Nello stesso tempo - aggiunge - siamo consapevoli del lavoro che ci aspetta. Gli impegni presi dovranno essere rispettati entro le date stabilite per le verifiche annuali e consegnarci, nel tempo, un turismo sempre più responsabile e rispondente ai quattro pilastri che guidano la GSTC: gestione sostenibile, sostenibilità socioeconomica, sostenibilità culturale e sostenibilità ambientale”.


Entriamo nei dettagli.
Nei mesi scorsi sono stati redatti due importanti documenti: il Dossier di Certificazione 2025 e la Strategia di gestione responsabile della destinazione accompagnata dal Piano di azioni 2030.

Il primo è una fotografia molto dettagliata della situazione esistente rispetto agli standard richiesti da GSTC, il secondo, è il cuore della progettualità futura e degli impegni presi.
Alcuni esempi. C’è l’impegno a migliorare la gestione dei flussi turistici attraverso un piano di attività che comprende il design di percorsi e itinerari con focus su punti di interesse e aree meno frequentate oppure l’attivazione di iniziative volte a migliorare la qualità dell’esperienza sulle piste da sci. Ci sono, inoltre, tematiche nuove per la destinazione come la cura del benessere per i lavoratori che prevede, tra le numerose azioni, la “creazione di linee guida pratiche per il benessere del lavoratore nel comparto turistico da diffondere tra i datori di lavoro, con focus su fidelizzazione del lavoratore”. Ancora lo studio dell’impatto positivo degli eventi attraverso la definizione di metriche condivise che ne valutano la sostenibilità socio-economica, l’equilibrio tra turismo e comunità, la qualità dell’abitare, l’accessibilità per tutti, la valorizzazione del patrimonio culturale, la conservazione della biodiversità, l’equilibrio tra turismo e natura, la mobilità sostenibile.

Con la certificazione GSTC Madonna di Campiglio aggiorna il suo percorso verso un turismo sempre più sostenibile assumendosi impegni concreti che saranno misurati e verificati annualmente da un ente terzo.

Cos’è la certificazione GSTC
Il Global Sustainable Tourism Council (GSTC) è un’organizzazione internazionale non governativa nata per promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale nel turismo.
La certificazione rappresenta non un traguardo, ma l’inizio di un percorso di miglioramento continuo: ogni anno la destinazione sarà sottoposta a nuove verifiche e dovrà dimostrare i progressi raggiunti, sviluppando progettualità concrete in modo partecipato con tutti gli attori del territorio.
Questo approccio contribuisce a rafforzare un modello di governance inclusiva e condivisa, basato sulla collaborazione tra pubblico, privato e comunità locale.

Perché abbiamo scelto GSTC
Abbiamo scelto lo standard GSTC perché: è uno standard internazionale di riferimento per il turismo sostenibile; è riconosciuto in tutto il mondo da istituzioni, turisti e operatori del settore; nasce dal turismo per il turismo, con criteri concreti e applicabili alle destinazioni; è multisettoriale, coinvolgendo l’intera filiera produttiva e dei servizi; consente di entrare in una community globale di destinazioni e partner impegnati sulla sostenibilità; considera tutte le dimensioni della sostenibilità: ambientale, socioeconomica, culturale e gestionale.
Ultimo aggiornamento: 19/12/2025 00:27:13

POTREBBE INTERESSARTI

ULTIME NOTIZIE