Bolzano - Come già preventivato ieri, non sembra aver successo l'ultimo disperato tentativo di mediazione tra Governo e Regioni: nelle prossime ore la comunicazione ufficiale e il nuovo Dpcm, ma la linea dura di Conte e i ministri sarebbe prevalsa sulle proposte più aperturiste degli enti locali.
Conseguentemente, a meno di clamorosi dietrofront, la stagione sciistica sarebbe rimandata al 2021, per l'Esecutivo non ci sarà nessun allentamento delle misure durante il periodo delle festività rispetto allo stato attuale e a rischio ci sarebbe anche l'apertura di bar, ristoranti, hotel e gli spostamenti tra Regioni. L'indirizzo dell'Esecutivo sarebbe quello di vietare la mobilità e di cercare una linea condivisa europea per il lockdown del turismo invernale nel periodo natalizio anche Oltralpe.
NON SOLO SCI, STAGIONE TURISTICA A RISCHIO? ALTO ADIGE, LA REAZIONE DI KOMPATSCHER
La discussione sull’avvio di una stagione sciistica è stata al centro della seduta di Giunta e di una riunione delle regioni con i rappresentanti del governo Roberto Speranza, ministro della salute, e Francesco Boccia, ministro delle regioni.
In questa fase secondo il presidente Arno Kompatscher (foto di ASP - Claudia Corrent) non è attualmente immaginabile un avvio della stagione turistica invernale, dal momento che il governo pensa di ridurre la mobilità tra regioni nelle prossime settimane per evitare che vi siano grandi spostamenti durante le vacanze natalizie. Le limitazioni non dipenderanno dalla classificazione gialla, arancione o rossa delle regioni. In altri Paesi europei, come Francia e Germania, si prospettano misure simili.