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Intervento di Andrea Grosselli al congresso della Uil

Trento - Congresso Uil, Andrea Grosselli portando il saluto di tutta la Cgil del Trentino ha posto alcune domande e nel suo intervento ha delineato, una dopo l’altra, le difficoltà che gravano sull’economia e il mercato del lavoro trentino a causa della guerra, dei prezzi sempre più alti di energia e materie prime. Difficoltà che possono mettere a dura prova anche la tenuta della comunità. Da qui un appello alla responsabilità che deve riguardare sì il sindacato, ma non solo. “Quest'inverno dovremo saper dimostrare la nostra piena solidarietà verso il popolo ucraino affrontando le minacce di Putin sul taglio del gas all'Europa. La stessa responsabilità del sindacato confederale e la nostra volontà di coesione in un momento così difficile pretendiamo la dimostrino tutti. Gli imprenditori in primo luogo mettendo davanti a tutto gli interessi della parte più debole, le lavoratrici ed i lavoratori, non solo a parole ma nei fatti. Eppoi chi rappresenta le istituzioni, in particolare quelle dell'Autonomia”. Dunque la richiesta di interventi immediati per contrastare l’emergenza.

“Di fronte alla crisi energetica, sentire la Giunta provinciale dire che prima di fare qualunque cosa bisogna aspettare le decisioni di Roma, è inaccettabile e del tutto irresponsabile. Con questo atteggiamento si tradisce l'Autonomia nei giorni in cui celebriamo il 50esimo anniversario del secondo statuto. È da gennaio che chiediamo un confronto stabile e misure strutturali per affrontare la crisi sociale in atto. Ed ora pretendiamo che ci sia l'apertura immediata di un confronto con le parti sociali ed economiche su come affrontare i prossimi mesi e il rischio di razionamento dell'energia in Trentino”.
Grosselli ha ribadito che l’unità sindacale di Cgil Cisl Uil del Trentino è un “valore essenziale” per affrontare le sfide che stanno investendo anche l’economia e la società trentina. “Su questo fronte, anche quando a Roma ci dividevamo, qui siamo riusciti a restare uniti e a lavorare assieme nel solo interesse di lavoratori e pensionati trentini. Nei prossimi mesi e nei prossimi anni credo avremo l'opportunità di fare passi in avanti sulla strada dell'unitarietà. Sarebbe irresponsabile perdere quest’occasione”, ha concluso.

Ultimo aggiornamento: 06/09/2022 18:43:58
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