In località Zaccon è ancora una piaga aperta la discarica nell'ex Cava di Monte Zaccon di cui si è interessata la magistratura trentina per il deposito di materiale inquinante e il cui territorio deve ancora essere bonificato. E che a Borgo Valsugana, ad una distanza di qualche chilometro, emette in aria i suoi residui di combustione una Acciaieria. Il tutto in una vallata stretta e poco ventilata in cui per un lungo periodo all'anno si evidenziano fenomeni di inversione termica, che impediscono il ricambio dell'aria portando alla stagnazione degli inquinanti.
L'impianto che servirà alla Menz&Gasser è stato approvato senza la realizzazione di una Valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), cosa permessa dalle norme in quanto la produzione, pur di una sola unità, è inferiore ai 1.000 kW.
Come ha fatto? Si chiede sostanzialmente il deputato europeo Damiano Zoffoli, la Provincia autonoma di Trento, in particolare l'Appa, a stabilire che il nuovo impianto, con le sue emissioni, non porterà ad un superamento dei limiti di legge degli inquinanti? Visto che non è stata realizzata la V.I.A. e che, soprattutto, l'unica centralina di rilevamento di alcuni inquinanti (non di tutti e nemmeno forse dei più pericolosi) si trova ubicata a una decina di chilometri di distanza, cioè nell'abitato di Borgo Valsugana?
Il Comitato «Il Respiro di Valsugana», che è il risultato (assieme ad altri Comitati) del coinvolgimento della popolazione locale in una battaglia di difesa della salute e di pulizia dell'ambiente, si è rivolto alla Commissione Europea, non sentendosi garantito dalle assicurazioni di Appa e Assessorato all'Ambiente della Provincia, che paiono a noi troppo sbilanciati nella difesa degli interessi, diritti o presunti diritti, delle entità industriali della zona.
Ricordiamo l'appello di Walter Arnoldo, presidente dell'Associazione Albergatori di Levico (l'Adige del 17.1.2016), l'allarme per la realizzazione del nuovo impianto di Novaledo Energia-Menz&Gasser, in una zona in cui le potenzialità turistiche (siamo vicinissimi ai laghi di Levico e Caldonazzo), e agricole, vengono compromesse quando la qualità dell'ambiente viene intaccata".
Il parlamentare europeo Damiano Zoffoli, romagnolo di Cesenatico, è membro della Commissione per l'Ambiente, la Sanità pubblica e la Sicurezza ambientale del Parlamento Europeo.