Arco - Taglio del nastro della nuova sede di Alto Garda Solidale, all’interno del compendio Le Palme ad Arco (Trento) La nuova sede, di cui da tempo l’associazione di volontariato aveva manifestato la necessità, è stata ricavata in un edificio abbandonato che un tempo era a servizio della casa di cura «Luciano Armani», ora di proprietà dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, che è stato risanato e affidato all’associazione in comodato gratuito. È composta di tre vani, due per lo stivaggio e le attività di distribuzione, una come sala d’attesa per chi ritira i pasti (in posizione particolarmente adatta, cioè poco visibile e quindi tale da assicurare discrezione).
Altogarda Solidale si occupa della raccolta di alimenti, donati da supermercati e aziende private, che distribuisce a persone e famiglie in difficoltà. I volontari impegnati sono una trentina, dei quali circa venti operano ad Arco e circa dieci a Riva del Garda, che distribuiscono circa 450 pasti alla settimana. Alto Garda Solidale fa capo a Trentino Solidale, organizzazione di volontariato che ha altre 33 sedi e nel complesso raggiunge con i propri aiuti alimentari un migliaio di famiglie alla settimana, ovvero circa 3700 persone.
Alla cerimonia di inaugurazione, condotta per Alto Garda Solidale da Elio Proch, c’erano il presidente Franco Vassallo e un gruppo di volontari, oltre al coordinatore della sezione di Rovereto Gianni Scheffer e al presidente di Trentino Solidale Giorgio Casagranda.