Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Il caso Lona Lases: alle Elezioni Comunali non raggiunge il quorum e resta senza sindaco

Lona Lases (Trento) - Anche questa volta il Comune di Lona Lases (Trento) non avrà un sindaco. Dopo tre elezioni andate a vuoto, questa volta un candidato c'era: Pasquale Borgomeo, ex poliziotto, ma non è stato raggiunto il quorum del 50% dei votanti, necessario per rendere valide le elezioni con un'unica lista in corsa. Nel paese della Val di Cembra, dove negli ultimi giorni si erano rincorsi appelli opposti, al voto e all'astensione, è andato a votare solo il 31,9% degli aventi diritto, 221, su 692. E' in arrivo, dunque, un altro commissario.


Una sola lista "Insieme per Lona-Lases", guidata dall’ex poliziotto Pasquale Borgomeo. Visto che il quorum del 50% non è stato raggiunto, e quindi l’elezione non è avvenuta, il Comune rimarrà in mano all’attuale commissario Alberto Francini.

La prossima tornata elettorale utile sarà quella del maggio 2024.


"Il mancato raggiungimento del quorum nelle elezioni comunali di Lona-Lases dimostra che l’unica maniera per rilanciare le istituzioni democratiche è operare dal basso, coinvolgendo la popolazione, che va ascoltata e non trattata come un gregge di pecore da condurre alle urne a scadenze prefissate!", così si esprime il Consigliere provinciale del M5S, Alex Marini, rispetto all’ennesimo fallimento andato in scena questo week-end nell’eleggere una nuova giunta comunale a Lona-Lases.


Per Alex Marini (nella foto) inoltre: "Nelle liste elettorali presentate ai cittadini di Lona-Lases c’erano quasi solo candidati scelti dalla politica provinciale trentina. A parte il M5S, tutti i partiti hanno voluto sponsorizzare l’operazione Borgomeo e il risultato si è visto. Servivano 312 voti su 624 aventi diritto per rendere valida l’elezione a candidato unico. Ne sono arrivati 221. A Borgomeo penso vadano riconosciuti l’impegno e la volontà di mettersi a disposizione, ma era tutta l’operazione ad essere sbagliata dalle basi. Non si possono imporre ad una comunità candidati da fuori, in parte facendoci anche campagna elettorale sopra. Dunque la questione è e resta il “che fare” per Lona-Lases. I problemi ci sono ancora tutti perché si è scelto di non affrontarli. Il M5S in questi anni ha più volte proposto soluzioni, su tutte, istituire una commissione per fare chiarezza rispetto ad eventuali episodi di infiltrazione e malversazione. In secondo luogo, ma non meno importante, avviare percorsi partecipati in modo da affrontare in maniera onesta e chiara coi cittadini i problemi che riguardano la loro comunità, costruendo dal basso una proposta politico-amministrativa per permettere al Comune di ripartire. La politica la smetta di ragionare nell’ottica del controllo dei posti e del territorio, faccia un passo indietro e consenta alla cittadinanza di Lona-Lases di riunirsi e di aprire una pagina nuova sul Comune, facendo chiarezza sulle ombre, che purtroppo in questi anni in Val di Cembra, a partire dalla gestione del porfido, non sono affatto mancate".

Ultimo aggiornamento: 22/05/2023 15:15:02
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE