Breno (Brescia) - Doppio appuntamento in Valle Camonica del Capo della Polizia Lamberto Giannini: al distaccamento delle Polizia Stradale di Darfo Boario Terme ha inaugurato l’ufficio passaporti, mentre a Breno si è svolta la cerimonia d’intitolazione di piazza Ghislandi ad Antonio Marino e Giuseppe Sorbera, deceduti mentre svolgevano il loro servizio sulle strade della Valle Camonica.
Il Capo della Polizia Lamberto Giannini è arrivato in Valle Camonica poco dopo le 10, accompagnato dal questore di Brescia, Eugenio Rodolfo Spina. Prima tappa al distaccamento della Polizia stradale dove sono stati inaugurati i nuovi uffici per rispondere alle esigenze dei cittadini per la consegna dei passaporti. Erano presenti la dirigente del compartimento Polizia stradale Lombardia Carlotta Gallo, il comandante del distaccamento di Darfo della Polizia Stradale Pierangelo Mensi, il vice Cristian Scalvinoni, tutti gli agenti del distaccamento di Darfo, il prefetto di Brescia Maria Rosaria Laganà, l'assessore regionale Davide Caparini, il sindaco di Darfo Boario Terme Dario Colossi, il presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi e il presidente della Comunità Montana Valle Camonica Sandro Bonomelli. Il prefetto Giannini, dopo il taglio del nastro e la benedizione del cappellano della Polizia di Stato don Roberto Ferazzoli, ha visitato gli uffici del distaccamento della Polizia Stradale, un punto di riferimento importante per la Valle Camonica.
Successivamente ha raggiunto Breno dove è stata svelata la stele in marmo dedicata a Salvatore Sorbera e Antonio Marino. I due agenti del distaccamento della Polizia Stradale morirono durante un servizio.