Dalle richieste della popolazione è emerso anche un particolare disagio relativo a situazioni di marciapiedi e parcheggi non ancora a norma per il mondo della disabilità, ma più in generale a chiunque abbia difficoltà motorie o porti passeggini e carrozzine.Questo e molto altro ci ha portato a elaborare alcuni spunti che saranno presenti all'interno del nostro programma elettorale per il comune di Trento.
Sicuramente gli uffici tecnici si dovranno avvalere della competenza di collaboratori aggiornati sulle nuove regolamentazioni riguardanti il mondo della disabilità. Il tema della sicurezza è molto sentito, ma non deve essere strumentalizzato, e questo ci porta a riconsiderare l'importanza del ruolo delle unità cinofile per la loro funzione deterrente e puntuale nel contrasto dello spaccio, rispetto ad altri interventi sicuramente di impatto visivo, ma dall'efficacia da valutare. L’emergere in più incontri di problematiche relative al decoro urbano ci ha portato a pensare che, nella prossima Giunta comunale, potrebbe essere opportuno conferire tale competenza speciale ad uno degli Assessori, programmando anche il miglioramento degli attuali sistemi di videosorveglianza. Preso atto che molti di questi interventi sono strettamente legati alle disponibilità economiche del Comune, risulta fondamentale implementare gli sforzi degli uffici preposti per accedere a fondi nazionali ed europei. Esistono poi innumerevoli situazioni già note che si protraggono da anni in attesa delle risposte della politica. Questo ci porta a considerare necessario un aggiornamento del Regolamento interno del Consiglio, in modo da accelerare gli iter delle delibere, alla luce del fatto che i tempi della politica non sono più compatibili con i tempi della città.
Fondamentale sarà anche ristabilire l'importanza delle Circoscrizioni, assicurando la necessaria autonomia rispetto alle indicazioni che possono arrivare dalle segreterie dei partiti. Nel caso delle richieste di parere per situazioni strettamente attinenti il territorio di competenza, riteniamo si debba iniziare a considerare il parere delle stesse come vincolante. Allo stesso modo risulterà importante coinvolgere sempre più le azioni congiunte dei cittadini, come associazioni e comitati di quartiere, che spesso hanno maggior polso della situazione e cercare, nei limiti del possibile, di agevolarne il lavoro, visto che oltretutto si tratta di interventi di puro spirito civico e volontario.
Il percorso di “InterAgire” si è quindi rivelato impegnativo e allo stesso tempo entusiasmante. Abbiamo voluto dare il segnale importante che "Agire per il Trentino" è presente sul territorio per ascoltare, raccogliere idee e trovare la forma per portarle avanti, proprio come si conviene a chi intende fare politica nel miglior modo possibile".