BRESCIA - Nella giornata odierna, presso l’Istituto Canossiano di Brescia, si è svolto un incontro dedicato alla tutela dell’ambiente e alla prevenzione dei reati in danno della fauna selvatica, che ha visto la partecipazione dei Carabinieri Forestali del Gruppo di Brescia.

L’iniziativa, rivolta agli studenti dell’Istituto, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni sul rispetto dell’ambiente, sulla protezione degli ecosistemi e sul ruolo dell’Arma dei Carabinieri, specialità Forestale, nel contrasto ai reati ambientali.
Nel corso dell’incontro è intervenuto anche personale del Nucleo Carabinieri Forestale di Dervio (Lecco) con l’Unità cinofila antiveleno, composta dal conduttore e dal cane “Senna”, specificamente addestrato per la ricerca di esche e bocconi avvelenati. L’Unità cinofila viene impiegata sia nelle attività di contrasto al bracconaggio sia nelle bonifiche delle aree in cui sono stati accertati casi di avvelenamento di animali, con grave rischio per la fauna selvatica, gli animali d’affezione e, indirettamente, per la salute pubblica.
Gli studenti hanno potuto assistere a una dimostrazione delle capacità operative del cane “Senna” e conoscere da vicino le modalità con cui i Carabinieri Forestali intervengono sul territorio per prevenire e reprimere i reati connessi all’uso illecito di veleni, nonché per tutelare la biodiversità e gli habitat naturali.
L’incontro rientra nel più ampio impegno dell’Arma dei Carabinieri nella promozione della cultura della legalità e del rispetto dell’ambiente, attraverso momenti di formazione e dialogo con il mondo della scuola.