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Grazia a Heinrich Sebas Oberleteir, Kompatscher: "Espressione di una grande sensibilità"

Bolzano - A Heinrich Sebas Oberleteir, classe 1941, è stata concessa la grazia relativa alla pena dell'ergastolo, pena irrogata per la partecipazione ad atti terroristici compiuti in Alto Adige tra il 1966 e il 1967.

Nell'adottare il provvedimento il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha tenuto conto del fatto che i suoi atti criminosi, uno dei quattro "Puschtra Buibm" non hanno provocato decessi, del ravvedimento del condannato che, in una dichiarazione allegata alla domanda di grazia presentata dai figli, ha espresso ripudio della violenza e forte rammarico per le vittime di tutti gli attentati di quel periodo e per il dolore arrecato alle loro famiglie, della sua età, del parere favorevole del Procuratore Generale competente e del perdono concesso dalle due persone offese che è stato possibile interpellare nel corso dell'istruttoria, nonché della condizione di generale concordia da tanto tempo raggiunta a distanza da quella stagione.


Dopo il provvedimento del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher (nella foto © ASP Peter Daldos) riconosce in quest’atto un segno importante, espressione di una grande sensibilità.


Come ha più volte sottolineato in passato il presidente Kompatscher, il tema della concessione della grazia nel corso degli anni è sempre stato all'ordine del giorno degli incontri tra i vertici altoatesini ed i presidenti della Repubblica che si sono succeduti "durante il mio mandato e quello dei miei predecessori", spiega Kompatscher.


"È quindi un momento speciale di grande gioia e di profonda gratitudine. Il presidente Mattarella, attraverso questo gesto, ha dimostrato sensibilità e generosità. Mattarella ha più volte espresso comprensione per la difficile eredità storica dell'Alto Adige. Insieme al suo omologo austriaco, il presidente federale, Alexander Van der Bellen, il presidente Sergio Mattarella ha posto segni duraturi di amicizia e di solidarietà nei confronti dell’Alto Adige", sostiene Kompatscher.


"Con la concessione della grazia ad Heinrich Oberleiter è stato compiuto un positivo passo in avanti, che può essere utile per superare la sofferenza che è stata, pur senza dimenticare quello che è successo - conclude Kompatscher -. I presupposti per la concessione della grazia erano stati creati dalla stessa famiglia Oberleiter, che ha presentato la relativa richiesta, corredata da un evidente rammarico per tutte le vittime degli attentati dell’epoca. Il gruppo dei cosiddetti "Puschtra Buibm" è stata responsabile di vari attentati negli anni '60. Heinrich Oberleiter è fuggito oltreconfine ed è stato condannato a due ergastoli in contumacia. Oberleiter attualmente vive in Baviera.

Ultimo aggiornamento: 09/12/2021 21:43:00
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