Il design italiano infatti comprende cultura, arte e filosofia, la sua modernità si fonda sulla concretezza di una illustre tradizione di artigianato e su uno spregiudicato spirito di sperimentazione che trova debita collaborazione nel Consolato generale d’Italia a Lugano, d’intesa con la Camera di commercio italiana per la Svizzera, nel contesto delle iniziative in favore del design italiano promosse dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

Nell’occasione specifica - ci dice Marcello Fondi console generale- sono stati invitati alla manifestazione designer, docenti, imprenditori, oltre a scuole specializzate e in genere portatori di interessi, al fine di dialogare con gli altri esponenti del settore operati in Canton Ticino.
Ospite d’onore sarà l’architetto e designer Carlo Colombo, che presenterà al pubblico alcune proprie opere ed al quale verrà conferita l’onorificenza di cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia per le benemerenze acquisite quale promotore dei rapporti di amicizia e di collaborazione economica tra l’Italia e i numerosi paesi in cui opera.
Inoltre sarà illustrato Marioway-The Upright Revolution: un mezzo destinato ad aprire nuovi orizzonti per la mobilità delle persone. Si tratta di un dispositivo di mobilità ad emissioni zero, concepito prevalentemente per persone con difficoltà motorie che usano carrozzine manuali ed elettriche: progettualmente generato dal cuore e dalla mente di Mario Vigentini, educatore che per 20 anni ha lavorato a stretto contatto con persone disabili e che con gli altri inventori del mezzo parteciperà all’incontro, Marioway è una rivoluzione culturale, uno strumento di integrazione, il primo ausilio per persone con paraplegia, ma ammirato e desiderato da normodotati per la sintesi perfetta tra tecnologia e artigianalità italiane. Un gioiello incastonato nell’Italian Design Day.