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G7 e intelligenza artificiale, il Trentino protagonista delle nuove frontiere. Riaperta la zona rossa

Trento - “Il G7 Industria, Tecnologia e Digitale 2024 di Trento è grande evento che conferma il ruolo di primissimo piano del Trentino sia nel dibattito internazionale che nella ricerca sulle nuove frontiere della tecnologia. Siamo certi che il volano che si è messo in moto potrà avere effetti positivi anche sul nostro tessuto economico, sociale e dunque sulle nostre aziende, dando respiro a tutte le progettualità concrete in fatto di intelligenza artificiale. Un settore sul quale peraltro siamo stati pionieri fin dagli anni Ottanta con quella che oggi è FBK. Ringraziamo tutte le forze dell’ordine e le realtà che prendono parte al dispositivo di sicurezza coordinato dallo Stato. Ringrazio inoltre tutta la Protezione civile trentina con la polizia locale di Trento e monte Bondone, una ‘macchina’ fatta di professionisti e volontari impegnata per la buona riuscita del summit e la gestione della viabilità contenendo al minimo indispensabile i disagi per i cittadini”.


Così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti che oggi ha accolto le delegazioni dei Paesi partecipanti al forum assieme al ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso e al sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri per l’innovazione Alessio Butti, anche loro ospiti della sede di Piazza Dante che si è confermata sede di grandi appuntamenti.


Il sindaco Ianeselli: “Riconoscimento a una città che ha sempre creduto nella ricerca”


Più di cento persone appartenenti a 13 diverse delegazioni internazionali erano presenti oggi a palazzo Geremia per la seconda giornata della Riunione ministeriale Industria, Tecnologia e digitale del G7 dedicata all’intelligenza artificiale. Oltre ai sette Paesi del G7 (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti), le sale cinquecentesche della sede municipale hanno ospitato anche delegati dell’Unione europea, della Corea e di organismi internazionali come l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Oecd) o l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (Unido).


A fare gli onori di casa, il sindaco Franco Ianeselli che stamattina, prima dell’inizio dei lavori, ha accolto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l'Innovazione Alessio Butti, incaricato di presiedere la sessione trentina. Al termine della mattinata il sindaco ha incontrato il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso: a entrambi il sindaco ha donato una stampa dell’artista trentino Matteo Boato con la riproduzione di palazzo Geremia. Tra gli incontri di oggi, pure quello con la vice ambasciatrice del Regno Unito Eleanor Sanders a cui il sindaco ha consegnato il folder con il francobollo speciale emesso per Trento Capitale europea e italiana del volontariato.


"È un momento speciale quello che Trento sta vivendo in questo periodo: se la visita del presidente Mattarella all’inizio di febbraio ha investito ufficialmente la città a Capitale del volontariato, oggi potremmo dire che Trento si vede riconosciuto il ruolo di Capitale dell’intelligenza artificiale – commenta il sindaco – Ciò avviene non per caso né per fortuna, ma perché viviamo in una città che dagli anni Sessanta ha sempre creduto nella ricerca e in quella frontiera del sapere rappresentata dall’intelligenza artificiale. Altrove l’attenzione è stata tutt’altro che costante tanto che, negli ultimi decenni del secolo scorso, si è parlato di “inverno dell’intelligenza artificiale” legato ai risultati apparentemente deludenti della ricerca. A Trento ciò è avvenuto in misura molto minore. Forse perché siamo montanari ostinati, abituati alle salite e ai territori aspri. Forse perché a Trento c’erano persone appassionate e competenti come Oliviero Stock e Paolo Traverso, capaci di portare in Fbk (allora Irst) i migliori scienziati da tutto il mondo. Forse, infine, perché la nostra università giovane ha fatto crescere uno dei migliori dipartimenti di informatica a livello nazionale. Il G7 sull’intelligenza artificiale è figlio di questa storia che unisce caparbietà, talento e capacità di visione. Rilanciare e proseguire su questa strada oggi significa riuscire a controllare – con le regole, ma anche con la formazione delle persone, con l’attenzione a chi perde il lavoro a causa dell’automazione – l’incredibile potenziale dell’intelligenza artificiale.

E significa continuare ad avere fiducia nella ricerca, anche durante gli inverni che verranno in futuro".


Sviluppo e sfida del digitale, il presidente Fugatti incontra il ministro Urso


I temi dello sviluppo, in particolare quelli connessi alla sfida del digitale e dell’intelligenza artificiale ma non solo, sono stati al centro di un cordiale colloquio tra il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. L’incontro si è svolto in sala Trentino a margine dei panel del G7 in corso di svolgimento nella città di Trento.


G7 di Trento, riaperta la zona rossa. Decine di operatori in campo


Con la partenza delle ultime delegazioni straniere - scortate dal Palazzo della Provincia all’imbocco dell’A22 dalla Polizia locale - riapre la zona rossa scattata stamani nel centro storico di Trento per il “G7 Industria, Tecnologia e Digitale 2024”. La città capoluogo, che ha ospitato i rappresentanti dei Governi di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti per il confronto sull’intelligenza artificiale, è stata sorvegliata dalla Sala operativa provinciale, attiva dalle 7 di stamane alle 18 presso la caserma dei Vigili del fuoco permanenti di Trento e coordinata dal dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna, Stefano Fait. Sono decine gli operatori che hanno monitorato la situazione relativa alla viabilità e alle emergenze di natura sanitaria e di soccorso tecnico, in stretto collegamento con la Questura.


Tutte le fasi dell’evento sotto il profilo della safety sono state garantite grazie alla sinergia tra Servizio Gestione strade, Polizia locale di Trento Monte Bondone, Autobrennero, Servizio antincendi e Protezione civile, Servizio Prevenzione rischi e Centrale unica di emergenza, Trentino emergenza, Federazione trentina dei Vigili del fuoco volontari, Croce rossa italiana del Trentino, Corpo forestale trentino e Comune di Trento. Tutte le Centrali operative sono state potenziate (da lunedì scorso la Polizia Locale ha risposto a tremila chiamate e 270 mail di richiesta informazioni), mentre tre ambulanze aggiuntive di Trentino emergenza e i nucleo CBRN (Chimico biologico radiologico nucleare) hanno garantito il soccorso sanitario in città.


Accanto a 100 agenti di Polizia locale, in campo 16 Vigili del fuoco permanenti e volontari, 14 operatori del Corpo forestale e 12 operai stradali. I disagi al traffico lungo le principali arterie sono stati ridotti alle prime ore del mattino; gli automobilisti sono stati avvisati delle chiusure con i messaggi variabili sui pannelli dislocati lungo la tangenziale.


Viabilità senza intoppi, il grazie del sindaco


“Oggi sul fronte della circolazione stradale tutto è andato al meglio: al di là di qualche rallentamento pomeridiano in via Brennero e in via Fratelli Fontana, le limitazioni del traffico legate al vertice del G7 sull’intelligenza artificiale non hanno creato grandi problemi. Al mattino le deviazione predisposte dalla polizia locale hanno funzionato molto bene mentre nel pomeriggio le chiusure a singhiozzo hanno evitato i temuti ingorghi”.


Così il sindaco Franco Ianeselli al termine di una giornata intensa, che ha visto la presenza nelle sedi municipali di palazzo Geremia e di palazzo Thun delle tredici delegazioni internazionali che hanno partecipato alla Riunione ministeriale Industria e Tecnologia del G7. La chiusura di piazza Dante tra le 14 e le 15 e il conseguente spostamento delle fermate ha provocato qualche ritardo delle corse nel trasporto pubblico, ma – vista la complessa organizzazione dell’evento – il bilancio è comunque positivo.


Continua il sindaco: “Per il buon esito della giornata dobbiamo ringraziare innanzitutto i cittadini, che hanno compreso la situazione e hanno rispettato le indicazioni e i consigli riguardanti la circolazione stradale. Un plauso va anche alla polizia locale, che ha curato fin nei minimi dettagli la pianificazione della viabilità di questa giornata speciale e che oggi era presente in forze fin dall’alba nei possibili punti critici della rete stradale. Infine, il nostro grazie va a tutte le forze dell’ordine, la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, che si sono occupati di tutti gli aspetti legati alla sicurezza. Credo che per la città questo evento sia stato un successo e insieme una ribalta che dà lustro al nome di Trento in Europa e nel mondo”.


Conclude il sindaco: “Oggi qualcuno si è lamentato perché il centro storico era vuoto a causa delle limitazioni imposte dal G7. Per i commercianti dunque non è certo stata una bella giornata. Però penso che i grandi eventi siano comunque un investimento sul futuro della città: e non solo dal punto di vista turistico, ma anche per attrarre investimenti e per far conoscere a livello internazionale l’eccellenza dei nostri centri ricerca e della nostra università”.

Ultimo aggiornamento: 15/03/2024 16:26:23
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