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Fondazione Mach, al via un nuovo anno scolastico per 786 studenti

Nel campus il 10 settembre iniziano le lezioni all'istruzione tecnica e professionale

SAN MICHELE ALL'ADIGE (Trento) - Mercoledì 10 settembre la prima campanella suonerà alla Fondazione Edmund Mach per 786 studenti (di cui 501 all’istruzione tecnica e 285 all’istruzione e formazione professionale) e 27 iscritti al corso post diploma per il conseguimento del titolo di enotecnico. Negli ultimi quindici anni a San Michele il numero degli iscritti si è mantenuto su valori stabili, attestandosi costantemente attorno agli 800 studenti.

Il saluto di inizio anno vedrà la presenza del Presidente FEM, prof. Francesco Spagnolli e del dirigente del Centro Istruzione e Formazione, prof. Manuel Penasa con i coordinatori di dipartimento, preceduto, come tradizione vuole alla FEM, dalla santa messa nella chiesa di San Michele celebrata da don Daniele Armani, assistente spirituale del convitto, e dal suo predecessore don Renato Scoz, ex docente di religione e ancora oggi importante figura di riferimento per studenti e dipendenti dell’ente di San Michele.

Le classi prime quest’anno vedono 123 studenti all’istruzione tecnica e 79 all’istruzione professionale. Complessivamente sono 189 le alunne, pari a circa il 24 per cento del totale.
Quest' anno gli studenti che frequentano il convitto sono 153 di cui 141 provenienti dalla provincia di Trento, uno da quella di Bolzano e 11 da fuori provincia.

Il 3 settembre scorso è stato avviato il terzo anno di sperimentazione del percorso quadriennale per il conseguimento della maturità in 4 anni in Gestione Ambiente e Territorio.

Sette classi iniziano l’anno scolastico “fuori aula”, essendo impegnate in attività di tirocinio individuale o collettivo presso aziende agricole, cantine ed enti forestali. Nel corso dell'estate gli studenti dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige hanno preso parte a diverse iniziative formative sia in Italia che all'estero. In particolare, alcuni di loro hanno partecipato a tirocini in tre località della Baviera (Immenstadt, Kaufbeuren e Forchheim) e a soggiorni linguistici a Dublino, per migliorare le proprie competenze professionali e linguistiche. Allo stesso tempo, l'Istituto ha offerto anche esperienze sul territorio, come una settimana di apprendimento a Malga Juribello e attività di cura dell'orto didattico scolastico, per promuovere un approccio pratico e consapevole alla formazione. Sono attive più di 600 convenzioni con realtà produttive o formative locali, nazionali ed estere nelle quali ogni anno gli studenti svolgono la cosiddetta “alternanza scuola lavoro".

L’Istruzione Tecnica prevede un biennio comune e un triennio articolato in tre indirizzi: “Gestione Ambiente e Territorio”, “Produzione e Trasformazione”, “Viticoltura ed Enologia”. Per quanto riguarda il corso sperimentale quadriennale per il conseguimento della maturità in 4 anni in Gestione Ambiente e Territorio, il corso parte quest’anno con una classe prima composta da dieci studenti; sono previsti tirocini obbligatori all'estero che vanno a potenziare un pacchetto già molto ricco e consolidato di soggiorni studio e stage.

Nell’Istruzione e Formazione Professionale si confermano il percorso quadriennale “Produzioni Agroalimentari” e il percorso “Allevamento, Coltivazioni, Gestione del verde”. I diplomi di tecnico conferiscono anche il brevetto professionale per imprenditore agricolo e permettono di frequentare un quinto anno opzionale per l’Esame di Stato.
Ultimo aggiornamento: 08/09/2025 12:39:14
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