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Riva del Garda, Ottobre a teatro inaugura la rinnovata sala della Comunità

RIVA DEL GARDA (Trento) - Edizione numero 28, dal 27 settembre al 1° novembre, per la rassegna di teatro amatoriale dialettale «Ottobre a teatro», cui spetta di inaugurare, sabato 18 ottobre con il quarto dei sei spettacoli in programma, la rinnovata sala auditorium della Comunità di Valle.

Organizzata dalla compagnia I Sarcaioli, la rassegna propone una selezione di spettacoli tra i più interessanti del momento in Trentino più una tappa fuori regione, con il mandato di sostenere il teatro delle piccole compagnie e filodrammatiche e l’uso del dialetto. Una formula che da quasi trent'anni incontra un gradimento entusiasta e lusinghiero, con la quasi totalità degli spettacoli sold out già parecchi giorni prima del sipario. Come di consueto, anche nel 2025 le recite in cartellone sono sei, tutte di sabato con inizio alle ore 20.45. La rassegna ha il patrocinio del Comune di Riva del Garda e di Cofas (Compagnie filodrammatiche associate) e il contributo della Cassa Rurale Alto Garda-Rovereto.

Le prime tre recite sono al teatro dell’oratorio, le altre nella rinnovata sala cinema-teatro della Comunità di Valle, inaugurata sabato 18 ottobre dalla filodrammatica di casa, I Sarcaioli, che per l’occasione porta in scena lo spettacolo «Le tre Marie» di Vincenzo Di Piramò.

L’ingresso costa 8 euro (tranne il primo spettacolo, 10 euro), abbonamento alle sei serate a 42 euro.

Prevendita degli abbonamenti all'oratorio Don Bosco in viale dei Tigli venerdì 12 settembre dalle ore 15 alle 18.

Nelle settimane seguenti la prevendita di biglietti e abbonamenti prosegue: all'oratorio Don Bosco in viale dei Tigli tutti i venerdì fino al 10 ottobre; all'entrata del cinema teatro della Comunità di Valle tutti i venerdì dal 17 ottobre dalle ore 15 alle 18; all’entrata del teatro un’ora prima della recita.

La presentazione sia dell’intervento alla sala cinema-teatro, sia della rassegna teatrale si è svolta oggi lunedì 8 settembre in municipio a Riva del Garda, presenti per il Comune l’assessora alla cultura Stefania Pellegrini; per la Comunità di Valle il presidente Giuliano Marocchi con il funzionario Herman Castellan e Nicola Bizzaro; per Cofas (Compagnie filodrammatiche associate, la Federazione del teatro amatoriale trentino, il presidente Luciano Zendron e il presidente onorario Gino Tarter; e per la compagnia I Sarcaioli la presidente Daria Ricci con Bianca e Liliana Zanoni e Clara Stringher.

«Da ventotto anni “I Sarcaioli” organizzano una rassegna teatrale che si propone di coinvolgere le associazioni amatoriali della provincia e delle zone limitrofe -ha detto l’assessora Pellegrini- sono occasioni per evadere dalla corsa del quotidiano, per ritrovarsi nella penombra e mescolare un po’ di noi stessi nelle voci e nel fare degli altri.
In un contesto ricco di iniziative culturali che contribuiscono a fare della nostra città un luogo vivace, stimolante e sempre interessante, la rassegna “Ottobre a teatro” occupa da lungo tempo un posto speciale. Stiamo parlando anzitutto di teatro, un'espressione artistica antica, nobile e di grande valore storico e culturale, ma anche di un teatro dialettale che, con il suo sguardo graffiante e acuto, affronta i temi e i costumi della nostra convulsa contemporaneità. Una drammaturgia che rappresenta un valore aggiunto, poiché oltre a stimolare riflessioni, svolge un’importante funzione di difesa e valorizzazione del dialetto, importante elemento identitario e patrimonio culturale, che ancora oggi attrae ed entusiasma un ampio pubblico, come confermano le serate immancabilmente sold out. Voglio ringraziare, a nome mio e di tutta l'amministrazione comunale, la compagnia dei Sarcaioli che anche quest'anno, con passione e profonda conoscenza, ha curato una selezione di spettacoli all’altezza delle migliori aspettative, offrendo ancora una volta un'esperienza teatrale che, ne siamo certi, saprà coinvolgere, divertire e far riflettere, confermando il valore senza tempo del teatro nella nostra società».

«Nel corso del 2025 abbiamo effettuato importanti lavori di adeguamento antincendio della sala -ha spiegato il presidente Giuliano Marocchi- necessari per renderla idonea in via definitiva alla messa in scena di attività teatrali, finora non consentite. In particolare è stato implementato un evacuatore dei fumi, il palco è stato dotato di una nuova uscita di sicurezza, i locali deposito e l’atrio sono stati convertiti in camerini per gli attori e le attrici, con servizi a uso esclusivo, e sono stati sostituiti gli addobbi di scena, ovvero fondale, quinte, sipario e moquette, nonché i tendaggi della sala. Si è inoltre provveduto a tinteggiare i diversi locali dell’intera struttura. Ci auguriamo che la sala possa diventare, oltre che un luogo fisico di riferimento per le compagnie teatrali locali, una fucina dello sviluppo sociale e culturale del territorio».

IL PROGRAMMA

Teatro dell’oratorio
sabato 27 settembre
La Graticcia di Verona
Sottobanco
di Domenico Starnone

Sabato 4 ottobre
Filodrammatica Toblino di Sarche
Le bosie le g’ha le gambe corte
di Vittorio Barino e Martha Fraccaroli

sabato 11 ottobre
Filodrammatica Dos Caslir di Cembra
Ma ancoi chi el che se sposa?
di Stefano Palmucci
Sala auditorium della Comunità di Valle Alto Garda e Ledro

sabato 18 ottobre (in occasione dell’inaugurazione del cinema teatro)
Filodrammatica I Sarcaioli di Riva del Garda
Le tre marie
di Vincenzo Di Piramò
sabato 25 ottobre

Filodrammatica La Revodana di Revò

Tra i lumini e i fiorelini
di Loredana Cont

sabato 1 novembre
Filo Fondo di Fondo
Don Gervaso parroco per caso
di Loredana Cont

Ultimo aggiornamento: 08/09/2025 16:28:20
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