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Finanziamenti per tutela e ripristino del patrimonio forestale

Regione Lombardia ha stanziato 29 milioni e 700mila euro

EDOLO (Brescia) - Regione Lombardia stanzia quasi 30 milioni di euro a sostegno della tutela, della prevenzione e del ripristino del patrimonio forestale. In Provincia di Brescia sono state ammesse e finanziate 85 domande per un contributo di 16milioni e 200mila euro, più della metà destinate ai Consorzi della Valle Camonica.

Lo prevede il finanziamento della misura SRD12 del Programma di Sviluppo Rurale, che consente di sostenere interventi strategici per rafforzare la protezione degli ecosistemi forestali e aumentare la capacità dei territori di rispondere ai rischi naturali e agli eventi climatici estremi. Lo annuncia l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi.

“Con questo stanziamento – sottolinea Beduschi – investiamo in modo concreto sulla sicurezza del territorio e sulla gestione attiva delle foreste, riconoscendone il ruolo ambientale, economico e di presidio delle aree rurali e montane”. In Lombardia, le foreste occupano circa 618.000 ettari, pari a un quarto della superficie regionale.

La misura SRD12 è finalizzata a prevenire i danni, come quelli causati dal bostrico, a ripristinare il patrimonio forestale compromesso e a rafforzare le attività di monitoraggio e contrasto ai rischi, dal dissesto idrogeologico agli incendi boschivi, in un contesto segnato sempre più spesso da fenomeni metereologici estremi legati al cambiamento climatico.

Nel complesso, il finanziamento ammesso ammonta a 29,7 milioni di euro, per un totale di 186 domande finanziate. Le risorse sostengono interventi diffusi e coinvolgono diversi soggetti pubblici e istituzionali impegnati nella gestione forestale. 53 domande finanziate riguardano enti pubblici, per un contributo complessivo di oltre 9,1 milioni di euro, mentre ai consorzi forestali sono destinati più di 14,5 milioni di euro a valere su 86 interventi. Alle imprese forestali e del settore vanno infine oltre 6 milioni di euro, per 47 domande finanziate, a conferma di una misura capace di attivare investimenti diffusi e complementari tra pubblico e privato.

Nel dettaglio, oltre 18,4 milioni di euro sono destinati all’Azione SRD12.1 – Prevenzione dei danni alle foreste, articolata in tre principali tipologie di intervento: interventi selvicolturali di prevenzione del dissesto e antincendio, che rappresentano la quota più consistente delle risorse; realizzazione e miglioramento delle sistemazioni idraulico-forestali, fondamentali per la regimazione delle acque e la stabilità dei versanti; monitoraggio, prevenzione e lotta antincendio, a supporto delle attività di sorveglianza e protezione del patrimonio boschivo.
A questi si aggiungono oltre 11,3 milioni di euro destinati all’Azione SRD12.2 – Ripristino del potenziale forestale danneggiato, per consentire il recupero delle aree colpite da calamità naturali o eventi estremi e garantire la continuità delle funzioni ambientali e produttive delle foreste.

“Parliamo di risorse – conclude Beduschi – che si traducono in cantieri, opere e interventi concreti sui territori. Investire nelle foreste significa investire nella sicurezza dei cittadini, nella qualità dell’ambiente e nella capacità delle comunità locali di affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico.
È una scelta di responsabilità verso le aree rurali e montane della Lombardia”.

Le domande finanziate per ciascuna provincia e dell'importo totale erogato.

Bergamo – 19 domande – 2,6 milioni euro;
Brescia – 85 domande – 16,2 milioni di euro;
Como – 11 domande – 1,5 milioni di euro;
Lecco – 16 domande – 1,9 milioni di euro;
Milano – 8 domande – 1,2 milioni di euro;
Sondrio – 29 domande – 3,9 milioni di euro;
Varese – 18 domande – 2,3 milioni di euro.

GLI INTERVENTI

"Parliamo di una misura che mette finalmente al centro la gestione attiva delle foreste, non la loro semplice conservazione sulla carta - dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Carlo Bravo (vicepresidente della commissione Agricoltura), Barbara Mazzali e Diego Invernici -. Le risorse stanziate, 29,7 milioni di euro complessivi, dimostrano una visione chiara: prevenire dissesto idrogeologico e incendi significa proteggere comunità, economia locale e patrimonio ambientale".

"Il focus su Brescia non è casuale - proseguono -: qui il patrimonio forestale è una risorsa strategica ma anche una responsabilità enorme. Investire in prevenzione, manutenzione e ripristino vuol dire ridurre i rischi, sostenere i consorzi forestali, rafforzare il presidio dei territori montani e collinari e garantire sicurezza ai cittadini. È un lavoro concreto, fatto di cantieri e interventi reali".
"Proteggere le foreste - concludono - significa investire oggi per evitare costi, danni e tragedie domani. Su questo terreno, i numeri parlano chiaro e Brescia è protagonista".

“In Lombardia le foreste costituiscono un elemento caratterizzante del paesaggio, con un’estensione di 618mila ettari, cioè un quarto dell’intera superficie regionale. Per questo, all’interno del Programma di Sviluppo Rurale una specifica misura (SRD12) è finalizzata a sostenere interventi strategici di tutela e manutenzione degli ecosistemi forestali: si va dalla prevenzione dei danni del bostrico o degli incendi boschivi, al contrasto del dissesto idrogeologico con la stabilizzazione dei versanti” dichiara il Consigliere regionale della Lega Floriano Massardi, Presidente della Commissione Agricoltura, Montagna e Foreste.
Si tratta di un intervento che complessivamente ammonta a 29,7 milioni di euro, espressamente dedicato a enti locali, consorzi ed imprese forestali impegnate nella gestione attiva e sostenibile delle foreste. In Provincia di Brescia sono state ammesse e finanziate 85 domande per un contributo di 16,2 milioni” spiega Massardi.

“E’ un investimento lungimirante che dimostra la volontà di Regione Lombardia di tutelare le aree montane e rurali, rafforzando la resilienza ai rischi naturali e meteorologici” conclude Massardi.

"Le risorse stanziate da Regione Lombardia per la tutela e la gestione delle foreste rappresentano un’opportunità importante e concreta per la provincia di Sondrio, un territorio in cui il patrimonio boschivo è parte integrante dell’identità, dell’equilibrio ambientale e della sicurezza delle comunità locali", lo dichiara Silvana Snider, commentando il finanziamento della misura SRD12 del Programma di Sviluppo Rurale, che assegna alla provincia di Sondrio 3,9 milioni di euro per 29 interventi dedicati alla prevenzione dei rischi, alla manutenzione e al ripristino delle aree forestali.

"In un’area prevalentemente montana come la nostra – prosegue Snider la gestione attiva delle foreste è fondamentale per contrastare il dissesto idrogeologico, prevenire gli incendi boschivi e affrontare gli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico. È lo stesso principio che ispira il progetto di legge n. 126 sulla valorizzazione della filiera bosco-legno-energia, di cui sono prima firmataria, attualmente all’esame della Commissione competente: un lavoro che punta a trasformare la cura dei boschi in un’opportunità ambientale, economica ed energetica per i territori montani".

"Investire nelle foreste – conclude Silvana Snider significa investire nella sicurezza delle nostre comunità, nella qualità dell’ambiente e nel futuro delle nostre montagne. Lavoriamo ogni giorno per garantire continuità tra risorse, programmazione e strumenti normativi per dare risposte concrete ai territori".
Ultimo aggiornamento: 25/12/2025 23:50:03

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